A Milano il futuro in scena al MADE
Tecnologia, formazione e cooperazione internazionale al centro del convegno “Il futuro che verrà” al MADE Competence Center di Milano
Al MADE Competence Center Industria 4.0 del capoluogo lombardo è andato in scena un convegno con una serie di ospiti illustri per discutere di tecnologia, formazione e cooperazione internazionale.
Nel pomeriggio di Venerdì 22 Novembre 2024 si è svolto a Milano, presso il MADE Competence Center Industria 4.0 di via Durando, il convegno intitolato “Il futuro che verrà. Tra tecnologia e nuovi paradigmi, la competizione economica tra innovazione e sicurezza”.
L’evento è stato organizzato da Confapi Lombardia, insieme a Confapi Brescia e Confapi Bergamo, e in collaborazione con il Circolo delle Imprese. Partner della manifestazione sono stati Intesa Sanpaolo (Main partner) e O.Group, da sempre al fianco delle imprese. Tanti i temi dell’incontro: in primis, tecnologia, geopolitica, innovazione, sicurezza e competitività globale.
Ricco il parterre di relatori che si sono avvicendati davanti alla platea, moderati da Barbara Gasperini, giornalista e autrice TV. Tra di loro, Marco Franco Nava, direttore Regionale Lombardia Sud Intesa Sanpaolo, Marco Taisch, presidente MADE Competence Center Industria 4.0, Douglass Benning, console generale USA a Milano, Guido Guidesi, assessore allo Sviluppo Economico di Regione Lombardia, Pierluigi Cordua, presidente Confapi Lombardia, Aldo Giannuli, storico e studioso di geopolitica e intelligence, Antonio Deruda, studioso di geopolitica dell’informazione, Niccolò Bardoscia, responsabile Digital Asset Trading & Investments di Intesa Sanpaolo, Maurizio Scaccabarozzi, responsabile Business Development di A2A Smart City, e infine Giacomo Frizzarin, direttore della divisione Small, Medium and Corporate di Microsoft Italia.
Gli ospiti hanno dibattuto su come le aziende italiane possano utilizzare la tecnologia, e soprattutto l’intelligenza artificiale, per diventare più competitive sui mercati internazionali e per incrementare la sicurezza sia sul luogo di lavoro. È stato inoltre rimarcato il valore della formazione dei lavoratori, da considerarsi non solo come un diritto, ma anche un dovere. Tra i tanti temi trattati, in seguito sono stati affrontati la geopolitica, le sfide legate all’innovazione tecnologica e l’importanza della collaborazione tra Stati Uniti e Italia.
Successivamente, è stato esplorato il concetto di “smart city”, dove tecnologie quali pali della luce intelligenti e l’uso di droni per garantire la sicurezza urbana sono esempi concreti del ruolo della tecnologia nel migliorare la qualità della vita nelle città. Tuttavia queste innovazioni sollevano anche interrogativi relativi alla gestione dei dati e alla sicurezza informatica.
L’evento ha quindi offerto diversi spunti per riflettere su quanto tecnologia, formazione e cooperazione internazionale siano chiave per la competitività futura delle imprese italiane nel contesto globale.
Leggi altre notizie dai territori.