Al via con le nuove strategie di sviluppo e sostegno. Sarà un’estate boom

L’assessore al turismo di Regione Lombardia, Lara Magoni, traccia la strada per il nuovo rilancio del turismo in Lombardia. Già a inizio 2022 si è verificato un netto miglioramento nelle prenotazioni. Il propulsore sarà il progetto “Viaggio #inLombardia”
Il lavoro di Lara Magoni, assessore della Regione Lombardia per il Turismo, Marketing territoriale e Moda, dopo il periodo di pandemia, sta procedendo a gonfie vele e aprendo nuovi scenari. E in vista del periodo estivo si prospetta un incremento notevole dei visitatori non solo nelle città d’arte lombarde ma anche nelle località montuose e dei laghi. La parola ‘valorizzare’, attraverso un progetto e una pianificazione marketing e di comunicazione, sta portando i suoi frutti che lei stessa ci spiega nel dettaglio.
Regione Lombardia e turismo: quali gli obiettivi strategici che vi ponete per un comparto fondamentale del‑
l’economia regionale?
«Tra gli obiettivi che ci poniamo a sostegno dello sviluppo del settore turistico e dell’attrattività regionale vi sono: la pianificazione della programmazione strategica per il prossimo triennio, proseguendo con la riqualificazione delle strutture ricettive e la riorganizzazione dell’offerta turistica. In tal senso, è necessario continuare a dare impulso alla valorizzazione e all’innovazione dei prodotti turistici e dell’attrattività dei territori. Il mio impegno sarà concentrato nel rafforzamento del posizionamento della destinazione Lombardia sui mercati nazionali e internazionali per il recupero dei flussi turistici di medio e lungo raggio».
Un turismo che si sta riprendendo. I primi mesi del 2022 raccontano di un sold out in diverse strutture regionali. Ora le speranze sono tutte riposte per la prossima estate…
«Dopo gli ottimi risultati dei primi mesi dell’anno, si prospetta una stagione estiva molto positiva per il turismo lombardo e montano, grazie a una ritrovata fiducia da parte dei viaggiatori e una conseguente ripresa complessiva della domanda domestica e internazionale. Una rinascita attestata anche dalle stime predittive elaborate da Polis, secondo il quale le presenze turistiche attese per il 2022 saranno superiori del 30% rispetto al 2021. In particolare, da luglio a settembre è lecito aspettarsi un flusso di +8,7% di visitatori rispetto all’anno precedente. In particolare, nel 2021, nella seconda parte dell’anno la tendenza è stata di raggiungere, se non addirittura superare i valori pre-pandemici, come in Valcamonica per quanto riguarda gli arrivi di settembre e ottobre. In Valtellina gli arrivi a partire dal mese di luglio 2021 hanno eguagliato i valori 2019. Anche in Valseriana da luglio 2021 in poi sono stati eguagliati i valori 2019, con picchi di arrivi superiori al 2019 nei mesi di luglio-agosto-ottobre».
Lei ha lavorato per la valorizzazione del “turismo dei territori”: come sta realizzando un progetto dal grande fascino ma sicuramente impegnativo?
«La valorizzazione delle tradizioni locali e delle eccellenze che contraddistinguono le nostre realtà fanno parte da sempre della mia iniziativa di Governo. A tal proposito abbiamo realizzato dei bandi ad hoc. A cominciare da ‘Viaggio #inLombardia’: ben 13 progetti potranno beneficiare del contributo di 1,16 milioni di euro per promuovere itinerari turistici che si snodano tra le principali città lombarde e le destinazioni ‘fuori porta’. Il bando mira alla valorizzazione delle eccellenze locali, dai piccoli borghi alle città, unendo luoghi ed itinerari per far scoprire ai visitatori tradizioni, sapori, arte e cultura di una Lombardia che rinasce grazie alle sue bellezze. Un progetto ambizioso, pensando anche al futuro con eventi come Bergamo e Brescia Capitale italiana della Cultura 2023 e i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali Milano-Cortina 2026. Il nostro obiettivo è favorire la nascita e la condivisione di buone pratiche nell’ambito della ricettività e dell’offerta turistica. La Lombardia va vissuta sempre, tutto l’anno».
Le Olimpiadi Milano-Cortina 2026 saranno una grande vetrina internazionale per la Lombardia. Ne gioverà anche il turismo?
«L’indotto economico dei Giochi sarà derivante dal turismo, un volano che, ne sono certa, scaturirà già dal 2022. Costruiremo una rete olimpica strutturata tra tutti i territori per portare avanti una promozione sinergica. Abbiamo a disposizione tanti driver per far sì che le Olimpiadi diano una visibilità forte e importante alla nostra regione».
Per approfondimenti:
www.regione.lombardia.it
LARA MAGONI
Lara Magoni nasce nel gennaio 1969 a Alzano Lombardo (Bergamo). Nella sua carriera sportiva diventa campionessa e Azzurra di sci partecipando a ben cinque mondiali e tre Olimpiadi. È testimonial per l’Unicef ed è istruttrice di sci alpino con specializzazione nell’insegnamento dello sci nella disabilità. Eletta In Consiglio regionale nel 2013, è stata vice presidente della IV Commissione permanente – Attività produttive e occupazione. Nel 2018, per l’XI Legislatura, è stata nominata assessore regionale al Turismo, Marketing territoriale e Moda dal presidente Attilio Fontana.