Al via i nuovi servizi per l’aeroporto di Bergamo-Orio al Serio

Nuova area extra-Schengen, aumento dei gate, prossimo collegamento ferroviario con Milano Centrale e potenziamento servizi digitalizzati per passeggeri
L’aeroporto internazionale “Il Caravaggio” di Bergamo-Orio al Serio, terzo scalo italiano per movimento passeggeri, sta ultimando un programma di ammodernamento (l’intero progetto di opere e interventi in programma fino al 2030 prevede investimenti per circa 450 milioni) completamente finanziato da Sacbo S.p.A., la società che gestisce l’aerostazione e che oggi può inaugurare un nuovo capitolo dopo aver celebrato lo scorso anno il 50ennale dalla sua fondazione.
Secondo Sacbo S.p.A., con la ripresa dei voli dovuta anche a una condivisione di regole sanitarie chiare entro i confini europei, saranno favoriti il medio e corto raggio, ambiti in cui lo scalo è da sempre competitivo servendo prevalentemente vettori europei e soprattutto low cost.
“L’obiettivo – dichiara il direttore generale di Sacbo S.p.A., Emilio Bellingardi– è innanzitutto quello di intercettare la ripresa del traffico che ci sarà e rispondere alle necessità di posizionamento infrastrutturale del primo vettore d’Europa per traffico passeggeri, ossia Ryanair, per riuscire sempre a far svolgere un ruolo importante allo scalo rispetto alla domanda di traffico aereo a Est della Lombardia”.

Tra le novità ai nastri di partenza de “Il Caravaggio” le modalità logistiche: in primis, l’ampiamento dell’area extra-Schengen e i nuovi servizi di imbarco e sbarco passeggeri, adeguati alle moderne richieste delle maggiori compagnie continentali (che chiedono tempi di transito più veloci e servizi più digitalizzati nel controllo passaporti e anche Green pass). Nell’area Sud Ovest sono stati poi già implementati alcuni parcheggi (area P3) ma il prossimo progetto di ampliamento, da tempo in attesa di una valutazione d’impatto ambientale presso il Ministero dell’Ambiente, prevede uno sviluppo compatibile anche con la presenza di stalli vicini all’aerostazione, strutture che andrebbero riposizionate in funzione di un nuovo tracciato ferroviario che si andrebbe a costruire.
Spicca infatti tra i prossimi task sul territorio la stazione capolinea del treno per Orio al Serio collegata a Milano Centrale, un tratto curato da Rfi che svilupperà l’intermodalità su rotaia con un doppio binario a collegamento della stazione di Bergamo in connessione non solo con l’aeroporto, ma predisposto a un futuro raccordo ferroviario anche con Brescia.
“Collegare tutti e tre gli aeroporti della regione via ferro – dichiara il numero uno di Sacbo S.p.A. – è un passo avanti notevole con Milano Linate inserito nel circuito della nuova metropolitana milanese e il treno su Malpensa che è già una realtà da molti anni. Mancava proprio l’ultimo tassello verso Bergamo e lo scalo di Orio al Serio. Poi l’incremento dell’e-commerce ha chiesto attenzione anche per l’area courier. Stiamo implementando così lo sviluppo dello scalo nella parte Nord – continua Bellingardi– per ricollocare il residuo di traffico cargo rimasto sull’aeroscalo con modalità più coerenti alle necessità del traffico courier, un traffico in forte crescita grazie all’aumento degli acquisti online dell’ultimo periodo”.
In un quadro generale però ancora cauto, anche gli obiettivi di crescita sono ancora piuttosto prudenti per lo scalo di Bergamo, nonostante le ottime premesse.
“Stiamo assistendo a una programmazione invernale – conclude il direttore generale – che sostanzialmente è in leggera crescita rispetto a quella del 2019 [che era pari a 13,8 milioni di transiti, n.d.r.]. Questo dipende sicuramente anche dal fatto che è qui preponderante un traffico europeo, che è quello più sta crescendo e poi la presenza di vettori performanti che si stanno sviluppando con coraggio rispetto ad altre compagnie, mettendo in campo rotte nuove”.
Bergamo Orio al Serio si prepara agli operativi invernali, al via da fine ottobre, mettendo in campo un’offerta che è la più ampia di sempre: 114 destinazioni in 39 Paesi effettuati da 16 compagnie aeree.