Caffè Vergnano compie 140 anni: una tradizione familiare che guarda al futuro con strategie sostenibili
È una storia aziendale e di famiglia lunga 140 anni, quella di Caffè Vergnano, che nel 2022 celebra un anniversario importante e significativo. Dal 1882, la tazzina di caffè piemontese è passata per le mani di ben 4 generazioni e con passione, devozione e qualità, è diventata il simbolo dell’espresso italiano. Vergnano però, non è solo tradizione, ma anche innovazione, grazie al suo impegno per la tutela dell’ambiente, che passa attraverso capsule compostabili, cialde recuperabili e packaging riciclabile. L’azienda ha a cuore il Pianeta e nondimeno l’universo femminile: degno di nota è infatti, nell’ambito della sostenibilità sociale, il suo progetto Women in Coffee.
Carolina Vergnano, in un’intensa intervista a Lombardia Economy, ha raccontato l’evoluzione del brand piemontese e la ricetta di Caffè Vergnano per continuare a segnare la storia nel rispetto della nostra Terra.
La storia di Caffè Vergnano ha inizio nel 1882. Quattro generazioni per 140 anni di storia. Quali sono stati gli avvenimenti cruciali e le scelte più importanti che hanno portato Vergnano a essere il simbolo del caffè italiano, nonché uno dei brand italiani più conosciuti nel mondo?
“La nostra azienda nasce effettivamente 140 anni fa e da allora il segreto del successo di Caffè Vergnano, simbolo dell’autentico espresso Italiano nel mondo, è costituito dai valori trasmessi di generazione in generazione, dalla tradizione, dall’esperienza tramandata e dalla passione che mettiamo in tutto quello che facciamo.
Siamo una famiglia d’imprenditori eclettici e visionari, che hanno viaggiato e intrapreso avventure tra le quali quella esotica e profumata del caffè, iniziata a metà dell’Ottocento sulle colline torinesi e che oggi ha raggiunto questo importante traguardo.
Nella nostra lunga vita ci sono diversi avvenimenti che hanno contribuito a scrivere tappe importanti nel percorso fatto sinora. Sicuramente i cambi generazionali e l’evoluzione del prodotto, ma se parliamo di eventi recenti, uno dei momenti chiave per il futuro dell’azienda è stata l’internazionalizzazione e la partnership con Coca Cola HBC, firmata nel 2021, per la distribuzione esclusiva dei prodotti di Caffè Vergnano nei territori di Coca-Cola HBC con l’esclusione dell’Italia”.
A tal proposito: a un anno dalla partnership con Coca Cola HBC, quanto è cresciuto il mercato estero? Può darci qualche numero?
“La partnership strategica con Coca Cola HBC, come detto poc’anzi, rappresenta un momento importante per l’evoluzione internazionale della nostra azienda e conferma la volontà di raggiungere grandi obiettivi, sempre continuando a mantenere la nostra essenza e quei valori familiari tramandati di generazione in generazione.
Attraverso questo accordo Caffè Vergnano è stimolato a guardare al futuro migliorando i processi, la tecnologia e l’efficienza, per portare ulteriormente la cultura del caffè in giro per il mondo.
Al momento, è ancora troppo presto per parlare di numeri, ma siamo tutti molto positivi ed entusiasti di questa nuova Partnership”.
Vergnano è il simbolo della tradizione ma anche dell’innovazione, grazie al suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente. Come si concretizza lo sviluppo sostenibile nel rispetto della tradizione? Può dirci di più sul Comitato di Sostenibilità?
“La nostra missione per il futuro è sicuramente quella legata alla sostenibilità ambientale e sociale. Ogni giorno cerchiamo di dare il nostro contributo per far sì che le nuove generazioni possano avere un domani, un mondo migliore.
Dalle capsule compostabili, ai materiali per i pack, dagli imballi secondari all’utilizzo più attento delle materie prime: per Caffè Vergnano ogni azione ha come obiettivi consapevoli, il riciclo, la riduzione degli sprechi e il recupero dei rifiuti.
In occasione della giornata della terra del 2021, abbiamo inoltre dato vita al nostro Comitato di Sostenibilità con l’obiettivo di strutturare e pianificare sempre di più azioni mirate e stabilire la strategia, per i prossimi anni, in tale ambito. Proprio grazie al Comitato, di recente abbiamo ottenuto un nuovo importante risultato: la stipula del contratto per la fornitura all’azienda agricola Valbona di Poirino, delle pellicole di caffè, come sottoprodotto per la produzione di biometano.
Il percorso green, se svolto concretamente e costantemente, rappresenta un grande impegno e un forte senso di responsabilità, al tempo stesso ci rende orgogliosi di far parte di un progetto meraviglioso per il futuro”.
Vergnano è anche sostenibilità sociale: in cosa si concretizza? In che modo supporta le donne che lavorano nelle piantagioni? Può dirci di più del progetto Women in Coffee?
“Women in Coffe è un progetto in cui credo e che ho fortemente voluto. È il mio sogno in rosa di sostenibilità sociale.
È nato nel 2018 in collaborazione con l’International Women in Coffee Alliance, per sostenere piccole realtà di donne coltivatrici di caffè. Oggi il concetto che guida Women in Coffee si è ampliato, diventando un contenitore che racchiude progetti di sostenibilità sociale al femminile a 360°. Abbiamo l’obiettivo di raccogliere fondi che possono davvero fare la differenza per diverse realtà, con iniziative piccole e grandi allo stesso tempo, locali e internazionali.
Oggi, Women in coffe promuove l’equità di genere e l’empowerment femminile, ma anche cultura e istruzione, le basi fondamentali dell’emancipazione e i presupposti per un futuro più equo e solidale”.
Lo scorso 25 ottobre, Caffè Vergnano ha aperto le porte dell’Accademia di Chieri, in occasione della celebrazione dei suoi 140 anni di storia. Un suo commento a riguardo dell’evento?
“Porte aperte in Accademia è stata una bellissima occasione per offrire l’opportunità a tutti i coffee lover e non solo, di conoscere il rito e la cultura del caffè attraverso una visita, che in questo caso, è partita proprio dalle radici più profonde della nostra azienda. L’Accademia infatti, è la storica casa di famiglia del XIX secolo, ora diventata centro di eccellenza e formazione per baristi, dedicata all’arte del caffè.
Le giornate ‘Porte Aperte’, sia nel nostro stabilimento di Santena, che in Accademia sono sempre dei momenti di grande gioia e di condivisione che continueremo a offrire a chi come noi ama il caffè”.