Di Piazza, Conquistare la leggerezza
In mostra a Milano, con “Conquistare la leggerezza”, l’arte di Marco Di Piazza, scultore e pittore nel segno della leggerezza
“Conquistare la leggerezza” è il titolo della mostra personale di Marco Di Piazza, che il prossimo 22 novembre aprirà i battenti a Milano presso la Galleria iKonica. La mostra raccoglie una selezione di opere particolarmente rappresentative del percorso artistico di Marco Di Piazza, scultore e pittore di origini romane, formatosi in Toscana, tra San Gimignano e Firenze, e che attualmente opera tra l’Italia e la Germania, dove risiede dal 2003.
Non si potrebbe comprendere appieno l’opera di Marco Di Piazza se si ignorasse l’origine del suo viaggio, il terreno da cui ha tratto linfa la sua creatività. La sua arte affonda le radici in una storia familiare segnata intimamente dall’influenza umana e artistica dei genitori, Francesco Di Piazza e Maria Rebora, animati entrambi da una profonda passione per l’arte e per la cultura umanistica, di cui ancora oggi si trova traccia nelle opere dell’artista.
Se da un lato, infatti, la madre era un’eccellente e raffinata pittrice, formatasi all’Accademia delle Belle Arti di Roma, il padre, filosofo e psicanalista, amava esprimersi anch’egli attraverso i codici visivi dell’arte, oltre a coltivare una profonda passione per la musica. Da questo fertile e straordinario terreno, Marco Di Piazza trae il seme della propria arte, per poi trovare lungo il cammino la sua personale via di espressione, segnata dal profondo umanesimo che ha permeato le sue origini.
Al centro della sua ricerca troviamo, infatti, l’Uomo: fra i soggetti ricorrenti, presenti anche in questa mostra milanese, incontriamo figure umane o più spesso gruppi di figure, quasi sempre in movimento, insieme alle maternità, alle coppie, o ad alcune rare figure solitarie.
Nelle opere di Marco Di Piazza, siano esse disegni, pitture o sculture, la figura umana è ricondotta alle sue linee essenziali: negli anni, l’artista libera progressivamente il segno, rendendolo sempre più scarno e asciutto, e conquista una dimensione di leggerezza, dove i vuoti prevalgono sui pieni, e la figura umana è libera di vibrare diventando essa stessa puro movimento.
Essenzialità e movimento sono tratti caratterizzanti l’intera sua opera, di cui troviamo già chiara espressione nei suoi disegni. Il disegno, infatti, svolge un ruolo fondamentale nel processo creativo che porta l’artista a tradurre la sua visione dalla bidimensionalità dell’opera su carta alle tre dimensioni della scultura: “Il disegno è origine essenziale di ogni scultura e guida la forma con funzioni di modello – osserva Marco Di Piazza –; ogni linea che lo compone abbandona la superficie della carta e si erge nelle tre dimensioni dello spazio.
Una sequenza di tappe che attraverso una tecnica particolare permette di guadagnare solidità. Una solidità che comunque le lascerà vibrare, e alle opere destinate all’esterno il vento imprimerà vibrazioni che non le farà deformare”.
Nel corso della sua carriera artistica, senza mai abbandonare il disegno, Marco Di Piazza esplora la materia, prima la pietra e il bronzo, poi il ferro e l’acciaio, svuotandola progressivamente del suo peso, per approdare a una dimensione di leggerezza che è oggi cifra essenziale del suo fare arte.
“Le sculture di Marco Di Piazza – osservano le curatrici Francesca Bianucci e Chiara Cinelli – ritraggono figure umane sospese nell’aria, colte nell’atto di vibrare, come scosse da un lieve alito di vento o da un’improvvisa emozione: il movimento, unito all’essenzialità delle linee e alla pienezza palpitante dei vuoti, non è più solo elemento formale ma istanza concettuale, un’urgenza espressiva che conduce l’artista ad addentrarsi in una dimensione spirituale che si manifesta in modo quasi tangibile nei suoi lavori”.
Marco Di Piazza è autore anche di importanti opere d’arte pubblica, collocate in Italia e all’estero, che rappresentano un aspetto centrale della sua produzione artistica, di cui è resa una preziosa testimonianza nella monografia dal titolo “Noi delle strade”, edita dalla Casa Editrice Effigi, che sarà presentata presso la storica Libreria Bocca di Milano, giovedì 23 novembre, alle ore 17.00.
Questa monografia è il frutto di diversi punti di vista e di esperienze: per una parte è un catalogo di opere dell’artista che si trovano soprattutto nel territorio di San Gimignano, in spazi religiosi e pubblici e lungo le strade della via Francigena. Per un’altra è un approccio all’arte di strada, e al rapporto che esiste tra opere d’arte e pellegrinaggio moderno, tra sfera estetica e sfera del sacro. Ma il volume è anche la storia della formazione dell’artista Di Piazza nel quadro di una vicenda familiare che lo ha legato alla città delle torri e al mondo dell’arte a tutto campo.
MARCO DI PIAZZA – CONQUISTARE LA LEGGEREZZA
mostra personale a cura di Francesca Bianucci e Chiara Cinelli
via N. A. Porpora, 16/A Milano
Inaugurazione
mercoledì 22 novembre 2023, ore 18.30
Date e orari di apertura
22 novembre – 2 dicembre 2023
da lunedì a sabato 16.30 – 19.30
Apertura straordinaria
sabato 2 dicembre 16.30 – 21.00
ingresso libero
MARCO DI PIAZZA – NOI DELLE STRADE
PRESENTAZIONE MONOGRAFIA
Edizioni Effigi
Giovedì 23 novembre 2023, ore 17.00 Libreria Bocca, Galleria Vittorio Emanuele II, 12 – Milano
Interverranno
Giorgio Lodetti, Libreria Bocca
Andrea Marrucci, Sindaco di San Gimignano
Pietro Clemente, Antropologo, Università di Firenze
Martina Marolda, Storica dell’arte, Certaldo
Franco Cinti, Pellegrino compostelliano, coautore della prima guida sulla via Francigena
Mario Papalini, Editore di Effigi
Marco Di Piazza, scultore e pittore