Foolers Village: nasce la prima Fabbrica di Startup
Foolers Village: nasce la prima Fabbrica di Startup nelle Università italiane
FoolFarm S.p.A. lancia Foolers Village, un polo nazionale d’innovazione che porta il Venture Building negli atenei del Sud Italia e in quelli al di fuori dei consueti circuiti di Roma, Milano e Torino, mettendoli in rete: un’iniziativa ambiziosa per valorizzare il talento e il patrimonio scientifico in campi cruciali come l’intelligenza artificiale, la cyber security e la blockchain.
L’obiettivo è creare un vivaio d’impresa territoriale in settori strategici per il nostro Paese che trasformi le idee e i progetti degli studenti in realtà concrete, seguendo il metodo e il know-how di Foolfarm nel deep-tech, oltre rafforzare l’economia locale, specie nel Sud Italia, contenere la fuga di cervelli.
Già attivato con successo all’Università di Lecce, il network si amplierà con le Università di Sassari, Bolzano e Napoli. Sotto la guida di Andrea Romiti si punta alla creazione di una holding che includa 5 atenei entro l’anno prossimo.
Previsto un round di finanziamento per la raccolta di 2,5 milioni di euro e il lancio delle prime call e startup universitarie nell’ultimo trimestre di quest’anno.
FoolFarm S.p.A., tra i principali Venture Builder europei, annuncia il lancio di Foolers Village, un’ambiziosa iniziativa che punta a creare vere e proprie “fabbriche di startup” all’interno delle università italiane, in particolare nel Sud Italia e in quelle al di fuori dei consueti circuiti di Milano, Roma e Torino. Un modello di business che si basa sullo sviluppo di un portafoglio di società innovative ad alto potenziale, accelerate dalla metodologia del Venture Building e dagli investimenti forniti da FoolFarm.
L’obiettivo è fondare un polo d’innovazione nazionale che mira a valorizzare il patrimonio scientifico e i talenti universitari in settori strategici come l’intelligenza artificiale, la cyber security e la blockchain.
Nato da una collaborazione con l’Università del Salento, il primo Foolers Village a Lecce è già funzionante. Si prevede l’inaugurazione di altri quattro Village entro la metà del 2024, con possibili candidati che includono gli atenei di Napoli, Sassari e Bolzano. L’obiettivo è avviare una rete di molti atenei interconnessi capace di dar vita alla più grande factory italiana impegnata nella trasformazione delle idee di studenti, ricercatori e PHD in imprese innovative, sul modello delle best practice statunitensi.
Con Foolers Village si intende costituire un ecosistema iniziale di 5 università italiane, in grado di valorizzare le competenze locali, coordinate attraverso una holding e un team centrale diretto da Andrea Romiti. La guida di Foolers Village è stata affidata ad Andrea Romiti, manager con una vasta esperienza nel settore delle startup e degli investimenti finanziari. La sfida è realizzare un network, prevalentemente nel Sud Italia, al fine di sviluppare la più grande scuola d’impresa e fabbrica di idee del Paese.
L’innovativo polo favorirà l’occupazione territoriale in settori strategici come l’AI, soprattutto nelle aree più esposte alla fuga di cervelli, contribuendo a generare opportunità di business. I Foolers Village sosterranno l’economia nazionale e l’ecosistema dell’innovazione facilitando il trasferimento tecnologico, promuovendo una cultura imprenditoriale e la nascita di nuove startup deep-tech. Grazie all’iniziativa verranno immesse sul mercato più di 40 nuove aziende entro il 2028, tutte originate da studenti e ricercatori, prevalentemente in ambito STEM, con un impatto significativo e incrementale.
Il progetto incoraggia anche la partecipazione di partner industriali e finanziari, per concretizzare un modello virtuoso e di valore per gli azionisti.
Le operazioni dei Foolers Village combinano formazione imprenditoriale, contest per la selezione di idee, hackathon, attività di ricerca sviluppata con realtà del sistema produttivo, eventi e iniziative dedicati alle comunità di angel investor. Il modello economico prevede la fornitura di servizi di incubazione e sviluppo di prototipi per le startup interne ed esterne, oltre ai programmi di open innovation.
“I piani di Foolers Village sono ambiziosi: si rivolgono a partner industriali e finanziari per sviluppare un’iniziativa in grado di generare valore per gli azionisti e avere un impatto significativo, soprattutto nel Sud Italia e nelle zone al di fuori dei classici circuiti dell’innovazione”, dichiara Andrea Romiti. “Siamo convinti che la metodologia del Venture Building abbia grandi potenzialità per trasformare settori e attività chiave per il nostro Paese. Lo facciamo attraverso accordi con le università, luoghi di competenza scientifica e di talenti, valorizzando le specificità locali per massimizzare l’efficienza e le sinergie con gli attori privati e pubblici del territorio”.
“Lecce e il suo territorio, in coda tra le province italiane per redditi pro capite, in cima per nuova imprenditorialità, l’Università del Salento con il nuovo percorso di studi in ingegneria informatica che tratta tutte le deep tech, il contamination lab, il distretto produttivo dell’informatica pugliese, tra i più attivi in Italia, il distretto tecnologico dhitech con il suo network internazionale, sono gli ingredienti per un progetto che sa dare struttura alle moltissimi idee emergenti già presenti nei laboratori e tra le persone. Siamo già operativi con un primo nucleo di cinque persone, determinati a crescere”, commenta Luca Mainetti, Professore Associato Università del Salento.
Foolers Village è stato presentato ieri alla comunità finanziaria e alla community di investimento Foolers Club. Sono intervenuti Carlo Abbà, Assessore al Comune di Monza, con deleghe a Lavoro, Commercio e Attività Produttive; Alessia Cappello, Assessora allo Sviluppo Economico e Politiche del Lavoro del Comune di Milano; Giuseppe Carrella, Autore esperto di tecnologie; Luca Mainetti, Professore Associato Università del Salento; Carola Salvato, CEO Havas Health & You Italia; Alessio Tola, Delegato del Rettore per il Trasferimento Tecnologico Università di Sassari.
Il Foolers Village Day sarà l’occasione per dare avvio al round di finanziamento con obiettivo di raccolta di 2,5 milioni di euro entro il 30 ottobre 2023.
FoolFarm SpA
FoolFarm SpA è un rinomato Startup Studio europeo specializzato in AI, Blockchain e tecnologie deep-tech, fondato da Andrea Cinelli nel luglio del 2020. Nel corso di soli due anni, l’azienda ha completato due round di finanziamento, raccogliendo 5,6 milioni di euro e raggiungendo una valutazione di 21,5 milioni di euro, con oltre 20 milioni di euro di asset. Tra gli azionisti di FoolFarm figurano entità di rilievo come IBL Banca, SAPA, KPMG e Crif.
L’azienda ha sede nel Foolers Village di Milano, un centro di innovazione di oltre 1.500 metri quadri dove viene alimentata la creazione seriale di startup. L’équipe di FoolFarm, composta da oltre 30 professionisti specializzati, opera seguendo un metodo produttivo unico e semi-industriale per la costruzione di startup.
In qualità di Venture Builder, FoolFarm ha maturato una specializzazione nel settore dell’intelligenza artificiale, della blockchain e della cybersecurity. L’approccio adottato combina il Venture Building con l’Open Innovation, posizionandosi come un centro esterno di innovazione per le imprese. Questo permette di sviluppare soluzioni e servizi che rispondono in maniera mirata alle esigenze di innovazione delle stesse.
Nel 2023, FoolFarm (sito web) prevede il lancio del fondo FoolCapital, in collaborazione con Atlas SGR, e lo spin-off universitario Foolers Village. Inoltre, tra gli asset di FoolFarm spicca il Foolers Club, un club che riunisce oltre 150 Angel Investor i quali, negli ultimi due anni, hanno investito circa 2 milioni di euro nelle startup sostenute da FoolFarm.
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