H.A.R.G. S.B. completa un nuovo round di investimento da 2,5 milioni di euro
Il Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital SGR si affianca al Gruppo Brixia, al fondo Avanzi a|impact e al socio Mazza Srl per accelerare la crescita della start-up nutraceutica
HARG Società Benefit, specializzata in ricerca e sviluppo per la salute e il benessere alimentare, ha completato con successo un nuovo round di investimento da 2,5 milioni di euro sottoscritto per 1 milione dal Fondo Rilancio Startup gestito da CDP Venture Capital SGR S.p.A. e per 1,5 milioni dal Gruppo Brixia, da a|impact, fondo di investimento emanazione di Avanzi e da Etica Sgr e Mazza Srl, questi ultimi già azionisti presenti nel capitale con quote significative. L’operazione appena conclusa, porta il capitale deliberato della start-up a 7,475 milioni di euro.
Nata nel 2017 , HARG Società Benefit. ha un chiaro posizionamento nel settore industriale di riferimento per aver sviluppato, assieme all’Università degli Studi di Genova, preparazioni alimentari innovative dedicate alle persone con difficoltà di deglutizione (la cosiddetta “disfagia”). I prodotti di HARG, commercializzati col brand Dysphameal, sono preparati naturali a texture modificata, arricchiti di nutrienti e ideali per la nutrizione dei più fragili, soprattutto degli anziani e nel pieno rispetto delle linee guida internazionali.
«I nostri prodotti – racconta Alberto Grua, Presidente e Amministratore Delegato – vantano un contenuto tecnologico e scientifico non indifferente e, come tutte le innovazioni, richiedono un’importante azione informativa, oltre che commerciale». Per questa ragione, la società ha recentemente costituito HARG Academy, una divisione dedicata a informare ed educare clienti e key opinion leaders sul tema della disfagia».
«Grazie a questo ulteriore apporto di risorse – conclude Grua – l’azienda guarda al futuro con importanti progetti di crescita. Tra gli obiettivi a breve termine, oltre rafforzare la presenza sul territorio italiano, puntiamo a raggiungere entro fine 2023 il significativo numero di 10 milioni di erogazioni annue».