Il futuro del legno garantito dalla blockchain
Con il primato di un’azienda tutta italiana, si sigla la sinergia tra mondo tech e design di qualità
Siamo giunti al Salone del Mobile milanese, kermesse che durerà fino al 23 aprile, ma la febbre del mondo del design è già molto alta da tempo, pronta ad affrontare ancor di più le sfide del mercato, tra i valori di autenticità e sostenibilità che caratterizzano, oggi, le attese sul miglior Made in Italy.
Realtà nostrane del settore così, si confrontano con uno scenario sempre più competitivo, spinto dalla ricerca di risorse prime ancor meno disponibili, manifattura pregiata e locale oltre a filiere controllate e sempre più controllate. Sugli arredi custom poi, la nicchia cui si rivolge la massima offerta attuale.
C’è chi ha deciso di tutelare tale eccellenza e di farlo grazie a circuiti tracciabili e moderne tecnologie. Foglie d’Oro, brand del gruppo Arte Brotto è la prima azienda in Italia del settore pavimenti in legno ad applicare la Blockchain. L’azienda realizza pezzi iconici e collezioni artigianali esportate in tutto il mondo e questo recente primato vuole dare ancor più un segnale importante al settore: rivela come la valorizzazione delle materie prime sia ancor più da proteggere.
Proprio la scelta aziendale di essenze provenienti da aree italiane un tempo in degrado e poi finalmente recuperate e tutelate, genera una filiera di risorse prodotte interamente in Italia. Non solo: genera anche un concetto di sensorialità che continua, invocando aspetti che nel nome della sostenibilità segnano atti concreti, in un settore che – come in molti altri – ha mercati pronti a minacciare ogni genuinità del prodotto.
“Il Made in Italy – ci spiega Fabio Brotto, ceo di Foglia d’Oro – da sempre vanta numerosi tentativi di imitazione, in tutti i settori, a cominciare dal cibo per finire con la moda. Anche l’ambito dell’interior design è oggetto di attenzione dai mercati stranieri. Non ce n’è uno più minaccioso dell’altro. Per questo, per autotutelarci a tutto raggio e prevenire le contraffazioni in generale, abbiamo applicato la tecnologia blockchain all’intera nostra filiera del legno. Per ogni ordine un sigillo digitale, come fossimo andati dal notaio.” Dietro alla necessità di una tale risposta c’è innanzitutto la volontà di garantire la fedele clientela dell’azienda. Ma altre si stanno avvicinano proprio da quando “il sigillo” crea anche maggior consapevolezza. Un inno alla fiducia oltre che alla qualità, sembrerebbe. “E’ per tutti i mercati protagonisti del nostro export e per tutti i clienti che acquistano i nostri prodotti. La scelta aziendale di Foglie d’Oro va nella direzione di registrare tutti i passaggi della filiera, dalla materia prima al prodotto finito, in un’ottica di integrità dei dati e trasparenza verso il consumatore finale – continua Brotto – La blockchain è una garanzia in tal senso: protegge i valori artigianali, assicura il rispetto della qualità e ovviamente combatte l’anticontraffazione. Abbiamo la fortuna di essere pressoché unici nel nostro settore: ci definiscono “i sarti del legno” proprio perché in grado di fornire pavimenti customizzati su misura, che lavoriamo al nostro interno grazie ad artigiani di eccellenza. Sono peculiarità che ci contraddistinguono da sempre con una clientela di alto livello fidelizzata e in costante crescita, interagendo e servendo una fascia di progettisti e clienti high end. La tecnologia blockchain è indubbiamente un rafforzativo della nostra filosofia aziendale ed è probabile che l’etichetta digitale di prodotto contenente le informazioni di tracciabilità e la garanzia di originalità ci faccia ancora di più preferire ad altri.”
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