In vacanza, ma assicurati: viaggi e polizze in tempi di pandemia

INTERVISTA A
Irene Giani – manager Facile.it
Il settore assicurativo ha sviluppato nuove coperture in grado di aiutare imprese e privati a far fronte all’emergenza sanitaria, anche in vacanza. L’intervista a Irene Giani, BU manager non-motor insurance di Facile.it
Quasi 12 milioni di italiani stanno preparando le vacanze estive valutando di tutelarsi con una copertura assicurativa. Quali sono le polizze pensate per chi vuole viaggiare? Le compagnie di assicurazione hanno sviluppato prodotti assicurativi ad hoc? Lo racconta Irene Giani, BU manager non-motor insurance di Facile.it.
Per cominciare, possiamo presentare brevemente Facile.it, la sua struttura in Lombardia e in Italia e la sua esperienza nel campo assicurativo?
«Facile.it, nato nel 2011, è il principale servizio di confronto di prodotti assicurativi, finanza personale e utenze domestiche in Italia. In ambito assicurativo, oltre alle offerte Rc auto e moto, Facile.it permette di comparare un’ampia gamma di soluzioni che vanno dalle polizze viaggio a quelle salute, vita, infortuni, le assicurazioni per la casa e quelle per i mutui, le coperture rivolte ai professionisti (avvocati, geometri, architetti, medici ecc.) così come quelle destinate agli amici a quattro zampe».
Esistono anche punti vendita fisici?
«Alla sua offerta online, Facile.it integra quella offline attraverso i Facile.it Store, punti vendita presenti oggi in 25 città italiane, numero destinato ad aumentare grazie alle diverse inaugurazioni previste entro fine 2021. I Facile.it Store in Lombardia sono ben 7 e sono situati nel cuore delle città di Varese, Bergamo, Cremona, Milano, Monza, Treviglio e Legnano. Sempre in Lombardia, a Milano, Facile.it ha il suo headquarter».

Anche il settore delle assicurazioni è stato stravolto dall’avvento della pandemia. Cosa è cambiato?
«Il virus ha influenzato il mercato delle assicurazioni; la pandemia è stato un evento unico nel suo genere, che ha sicuramente preso alla sprovvista anche le compagnie assicurative, che però in poco tempo hanno saputo adattarsi al contesto sviluppando nuove coperture in grado di aiutare imprese e privati a far fronte a questa inedita situazione. Sono nate così, ad esempio, assicurazioni pensate per tutelare il contraente in caso di contagio da Covid-19».
Parlando in modo specifico delle assicurazioni di viaggio, qual è oggi lo scenario?
«L’arrivo del Covid è stato un evento eccezionale, al quale neanche il settore delle assicurazioni viaggio era preparato, tanto è vero che all’inizio la maggior parte delle polizze escludevano esplicitamente rimborsi in caso di pandemia. Col passare del tempo, però, i principali operatori hanno adattato la propria offerta integrandola con coperture valide anche nel caso in cui l’assicurato si ammali di Covid-19».

Quali sono le tipologie di polizza viaggio più comuni in ottica Covid-19?
«La copertura sanitaria e la cancellazione. La prima offre assistenza medica e copre le spese sanitarie sostenute durante il viaggio qualora l’assicurato dovesse contrarre il Covid-19. In alcuni casi sono coperte anche le spese extra sostenute se il contraente, a causa della malattia, fosse costretto a prolungare la sua permanenza nel luogo di villeggiatura. La seconda tipologia, invece, interviene qualora il contraente dovesse cancellare il viaggio prima della partenza: in questo caso, però, è importante evidenziare che il rimborso è garantito solo se l’assicurato contrae il Covid-19 (o altra malattia); se si cancella il viaggio per ragioni differenti (ad esempio per libera scelta, a causa di un lockdown o per la seconda dose del vaccino), la garanzia non è valida. Fanno eccezione alcune polizze che coprono l’annullamento del viaggio anche nel caso in cui ad ammalarsi di Covid-19 sia un familiare convivente e, pertanto, l’assicurato sia costretto a un periodo di quarantena domiciliare pur non avendo contratto il virus; si tratta però di prodotti poco diffusi e pertanto, prima di acquistare la polizza, è bene verificare con attenzione i fogli informativi».
Secondo la vostra percezione e sulla base dei dati in vostro possesso, quali sono le tendenze per l’estate 2021?
«Quest’anno i nostri connazionali non sembrano voler correre rischi, tanto che, secondo l’indagine realizzata per Facile.it da mUp Research e Norstat su un campione rappresentativo della popolazione nazionale, quasi 12 milioni di italiani stanno valutando di tutelarsi con una copertura assicurativa. Il mercato pot.enziale che si verrebbe a creare, secondo le stime di Facile.it, supera in Italia i 250 milioni di euro»
Quali sono le tipologie di assicurazioni più richieste da chi andrà in vacanza?
«L’indagine ha messo in luce che la paura più sentita dai futuri vacanzieri è quella di un possibile nuovo lockdown che comporti l’annullamento del viaggio; per questo motivo, tra chi sta valutando di tutelarsi con una polizza, quasi 7 su 10 (8 milioni di individui) vorrebbero una copertura che li proteggesse da tale evenienza. Il 36,9% dei rispondenti, invece, ha dichiarato di volersi tutelare con una polizza che rimborsi il viaggio anche in caso di cancellazione per libera scelta. Come detto, però, le assicurazioni viaggio non coprono l’annullamento della vacanza nel caso in cui sia il governo a imporre restrizioni alla mobilità o se è l’assicurato a decidere di non partire; l’unico modo per tutelarsi da queste evenienze è di rivolgersi a un’agenzia viaggi, un tour operator o una struttura ricettiva che offra la possibilità di cancellare la prenotazione fino all’ultimo e senza alcuna penale».

Ci sono altri timori, anche al di là della pandemia, da parte dei viaggiatori del 2021?
«E’ particolarmente sentita, ma per fortuna coperta dalle compagnie assicurative, la paura di contrarre qualche malattia prima della partenza e dover quindi cancellare il viaggio; il 41,6% dei rispondenti, pari a 5 milioni di persone, sta valutando di acquistare una polizza per tutelarsi da questa evenienza. In tanti sono inoltre spaventati dal rischio di ammalarsi in vacanza; quasi 1 rispondente su 2 (47%) vorrebbe sottoscrivere un’assicurazione in grado di offrire assistenza sanitaria e rimborsi per le eventuali spese mediche sostenute durante il viaggio; il 33%, invece, sta cercando una polizza che copra i costi extra sostenuti qualora, in caso di quarantena obbligatoria, non fosse possibile rientrare al proprio domicilio».
Possiamo dare un’idea dei costi?
«Se si vuole sottoscrivere una polizza base che copra le spese mediche e sanitarie, il prezzo parte da poco meno di 7 euro a settimana se si viaggia in Italia, 11 euro se ci si sposta in Europa. Se invece si vuole optare per un’assicurazione più completa, che copra anche l’annullamento del viaggio, allora i costi partono da circa 30 euro per una settimana di vacanza entro i confini nazionali, circa 40 euro se si viaggia in Europa. Chi ha scelto una destinazione extra europea deve mettere in conto una spesa di almeno 20 euro per una settimana di copertura base, 60 euro per una completa».