Jazz’Inn 2024: Fondazione Ampioraggio presenta AI Magister
Jazz’Inn 2024: la Fondazione Ampioraggio lancia AI Magister, l’Hub Europeo di Innovazione Digitale per rendere l’AI accessibile a tutti
Si è tenuta durante l’ottava edizione di Jazz’Inn a Merano – il living lab che porta il dibattito su innovazione e sostenibilità nei borghi italiani – la presentazione di AI Magister: l’hub europeo di innovazione digitale finanziato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), nato con la missione di sostenere la trasformazione digitale e verde dei settori chiave, rendendo l’intelligenza artificiale accessibile a una vasta gamma di utenti, dalle start-up alle grandi imprese, per migliorare efficienza operativa e competenze, anche dell’amministrazione locale.
Il progetto, plasmato durante il Jazz’Inn 2020 tenutosi a Pietrelcina, è frutto dell’impegno della Fondazione Ampioraggio, di Profima, di Simone Caporale – Project Manager di Ai Magister – e della collaborazione di un ampio network di partner, tra cui Cles srl, Ditecfer, GeosmartCampus, IULM, Jobiz Formazione, Lots, Node, Rulex, Social Thingum, Università degli Studi di Napoli Federico II, Università degli Studi di Salerno, Università Politecnica delle Marche, Who Teach e Zest. Questo hub rappresenta un esempio concreto di come idee innovative possano trasformarsi in soluzioni strategiche per facilitare la crescita delle organizzazioni, attraverso processi ottimizzati e sostenibili, sfruttando strumenti avanzati di intelligenza artificiale per affrontare le sfide del mercato globale.
“Con AI Magister, la nostra missione è rendere l’intelligenza artificiale accessibile a tutti, dal piccolo imprenditore alla grande azienda. Solo attraverso l’innovazione e il trasferimento tecnologico possiamo affrontare le sfide del futuro, garantendo un’economia più sostenibile e competitiva. Questo progetto rappresenta un passo fondamentale verso la crescita e la trasformazione digitale del nostro Paese,” afferma Giuseppe De Nicola, Direttore Generale di Fondazione Ampioraggio.
Durante la presentazione del progetto, Raffaele Spallone – Ministero delle Imprese e del Made in Italy; Dirigente della Divisione II. (Politica per la digitalizzazione delle imprese, l’innovazione e l’analisi dei settori produttivi) – ha sottolineato l’importanza dell’adozione dell’intelligenza artificiale, che può incrementare la produttività delle PMI fino al 30%. Secondo i dati più recenti dell’Istat, solo il 5% delle aziende italiane ha adottato tecnologie abilitanti come IoT e Intelligenza Artificiale.
Questa situazione evidenzia l’importanza cruciale dell’investimento 2.3 del PNRR, che deve costituire la base per la politica industriale del futuro, includendo anche il trasferimento tecnologico. Tuttavia, molte imprese mostrano una certa ritrosia ad aprirsi a collaborazioni con università e centri di ricerca, spesso a causa di un gap di competenze. Per affrontare questa sfida, sono stati istituiti sei punti di innovazione digitale, gestiti dalle Associazioni di categoria, con l’obiettivo di effettuare una valutazione digitale iniziale, analizzare le esigenze aziendali e indirizzarle verso centri come AI Magister, che offrono servizi ad alto valore aggiunto.
Come funziona AI Magister?
Grazie a un approccio innovativo, AI Magister eroga aiuti di stato fino al 100% a fondo perduto, fornendo servizi che eliminano la necessità di anticipazioni finanziarie. Gli aiuti sono erogati attraverso servizi strutturati e strategici: si parte con una valutazione della maturità digitale per individuare esigenze e potenzialità di crescita. Seguono consulenze personalizzate per definire obiettivi e strategie, corsi di formazione e certificazione delle competenze per migliorare la preparazione interna e servizi di supporto alla ricerca di finanziamenti pubblici e privati.
La varietà dei servizi offerti permette a imprese e pubbliche amministrazioni di sperimentare con sicurezza le soluzioni AI prima dell’implementazione su larga scala. Attraverso studi di fattibilità, AI Magister valuta le tecnologie proponibili con attenzione agli aspetti economici, tecnologici e di sostenibilità. Viene quindi sviluppato un proof of concept per verificare l’impatto operativo, e, successivamente, un prototipo per simulare la tecnologia in un contesto controllato. Infine, si realizza un Minimum Viable Product (MVP) per testare l’applicazione finale, raccogliere feedback e attrarre eventuali investitori.
Con un budget iniziale di 5 milioni di euro, AI Magister mira a costruire una rete di 17 associati strategici, con l’obiettivo di coinvolgere 290 partner entro il 2025 al fine di creare infrastrutture digitali in grado di supportare la crescita di “unicorni” europei.
AI Magister è destinato a organizzazioni pubbliche e private che desiderano migliorare la propria efficienza e competitività attraverso soluzioni innovative basate sull’intelligenza artificiale. Gli interessati possono accedere ai servizi di AI Magister tramite avvisi a sportello e, a breve, il polo offrirà anche strumenti di AI generativa per chi desidera ricercare o offrire soluzioni di AI evoluta.
I Premi di Jazz’Inn 2024
Durante l’ultima edizione di Jazz’Inn sono stati Premiati a Merano con il riconoscimento “Visioni Resilienti”: Helmuth Köcher, “cacciatore di vini” e fondatore del Merano Wine Festival; Elisabetta Giacosa, Segretario Generale della Fondazione WellFARE Impact; Roberto Di Vincenzo, Co-Fondatore e Amministratore di Fondazione Symbola; Josef Hofer, Responsabile della transizione digitale (RTD) e Direttore della Ripartizione Informatica per la trasformazione digitale della Provincia Autonoma di Bolzano – Alto Adige; Fanny Ficuciello, Professoressa di Automatica al Dipartimento di Ingegneria elettrica e Tecnologie dell’informazione presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Tra i Partner di Jazz’Inn 2024: TIM Enterprise, Almaviva, Pwc italy, Fastweb, KPMG, Anci, Agid, Eurispes, Fondazione Symbola, FERPI, l’ordine nazionale dei commercialisti, Fondazione Piemonte Innova. Il Comune di Cuneo, l’Università degli Studi del Sannio, Fondazione San Giacomo delle Marche e tanti altri a rappresentare le istanze di categorie, territori e istituzioni.
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