La solitudine del manager (ai tempi della pandemia)
Esce “God save the leader” di Giovanna Carucci, coach d’impresa che nel 2019 ha iniziato a scrivere questo libro «…mentre stava nascendo #Authenticleader – racconta l’autrice, ispirata al coaching 3.0 di Robert Dilts e Stephen Gilligan, già adottato nella Silicon Valley – un percorso e una community che vogliono supportare gli imprenditori nel fare impresa, riagganciarli alla passione e creare un sistema di condivisione e contributo».

Il tema non è solo attuale, ma essenziale in un periodo economico altalenante e incerto.
L’ex-manager della moda e del lusso, oggi la pluricertificata Business Generative Coach, fa infatti tesoro di storie di un periodo anomalo e recupera l’essenza del fare impresa oggi, collegandosi alla più stretta attualità. Al centro, l’importanza della leadership, spesso frutto di un cammino che attraversa quattro tappe e che ne costituiscono al tempo stesso l’ossatura, come la chiarezza, la centratura, l’integrità e la cura, aspetti minacciati da un’inquietudine di fondo che ha accomunato realtà imprenditoriali della pmi.
Raccolte le testimonianze di leader di aziende e ambiti diversi proprio nelle prime settimane dell’emergenza pandemica, l’autrice ha potuto constatare e monitorare lo sconforto dei manager, la loro incertezza e la mancanza di garanzie sul futuro alla base della loro inerzia, leader che pur volendo cercare di restare fedelmente legati alla loro vision e volendo valorizzare il potenziale della loro attività, hanno sentito vacillare alcuni modelli finora adottati.

Dal forte desiderio di esser d’aiuto, Carucci ha così tracciato le linee guida di un vero e proprio percorso di recupero, nel concreto, di strumenti nuovi, con un progetto editoriale.
È infatti attraverso due capitoli-chiave che ruota la narrazione nel libro, tra Lead with passion, dove si accentua il lato motivazionale interiore di un manager e il valore aggiunto che può apportare nel sistema-azienda e Lead for growth, dove il focus si sposta al di fuori di se stesso, quando la leadership deve ispirare e dare risultati esterni.
Sulla convinzione di una ripartenza, tema ancor più attuale, si dipana un tracciato coinvolgente, con strumenti pratici e consapevolezze che rendono razionale il recupero delle proprie potenzialità da leader. Un ritorno alle origini, quasi, ma in modo strutturato e consapevole, verso certezze che sembravano svanire.
Ripartendo dalla persona dell’imprenditore, quindi – non solo dal suo ruolo orientato al business – si procede su aspetti imprescindibili, come passione e dedizione, ma puntando anche sul “saper fare” e sull’energia imprenditoriale, veri capisaldi che restano alla base dell’economia italiana.