Livigno, progetti per le Olimpiadi 2026
Livigno ha progetti ambiziosi in vista delle Olimpiadi 2026. Ne abbiamo parlato con Marzo Zini, consigliere del comune di Livigno
Dalla cabina primaria a una nuova linea in fibra ottica, dai nuovi parcheggi al collegamento dei versanti, ecco tutti progetti che preannunciano ricadute positive a lungo termine sulla vivibilità della cittadina e sulla qualità dell’offerta turistica.
La cittadina di Livigno si prepara a ospitare, insieme a Milano e ad altre località italiane, l’edizione “diffusa” delle Olimpiadi 2026: l’evento promette di essere, oltre che un grande appuntamento sportivo, l’opportunità per il comune di rinnovare le proprie infrastrutture, modernizzarsi e introdurre importanti novità destinate a migliorare la vita degli abitanti e la qualità dell’offerta turistica.
I piani per i prossimi due anni (e oltre) sono stati illustrati lunedì 5 febbraio da Marco Zini, consigliere del comune di Livigno con delega a Lavori pubblici, gestione e manutenzione, transazione digitale, SIC e Olimpiadi, nel contesto del Lombardia Digital Summit organizzato a Milano da The Innovation Group.
Introduzione affidata a Lara Magoni, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia con delega a Sport e Giovani, che ha sottolineato l’importanza dell’evento come investimento sul futuro: «Se questa occasione – ha affermato – non è in grado di promuovere nuove opportunità e lasciare a terra innovazione e miglioramenti tangibili, perde il proprio potenziale».
Le Olimpiadi, ha quindi esordito Marco Zini, rappresentano per Livigno «un enorme privilegio, una grande opportunità che stiamo già iniziando a vivere. Questo evento segna un momento storico per il comune, culmine di un grande progetto avviato sin dal 2018».
L’attenzione dell’amministrazione comunale si estende oltre i 15 giorni intensi delle competizioni, ad abbracciare i molti risvolti positivi che l’evento Olimpiadi potrà avere nel periodo successivo: «Ragioniamo sul 2027, per rilanciare il territorio sia dal punto di vista economico che sociale».
Cabina primaria e fibra ottica
Livigno sta investendo in numerose infrastrutture, comprese quelle tecnologiche. Una cabina primaria di alta tensione trasformerà l’attuale rete di media tensione, per poter fornire energia non solo alle abitazioni e alle strutture ricettive ma anche a tutta una serie di nuovi servizi basati sull’energia pulita, come quelli legati alla mobilità elettrica.
Altri importanti progetti sono in cantiere, come spiega il consigliere Zini: «Il potenziamento dei sistemi di telecomunicazione attraverso una nuova linea in fibra ottica. Questa infrastruttura è destinata a rimanere nel tempo, garantendo una connettività adeguata alle esigenze del territorio».
Nuovi parcheggi interrati
Sempre dal punto di vista delle infrastrutture, ci sono tante altre opere in programma, tra cui: «La realizzazione di parcheggi interrati che permetteranno di fermare gran parte del traffico automobilistico al di fuori del territorio comunale.
Evidente l’impatto positivo sull’ambiente, ma non solo: avere spazi di parcheggio nuovi e funzionali favorirà il turismo di qualità, con servizi efficienti, ma migliorerà anche la vivibilità per i cittadini riducendo l’impatto quotidiano del grande afflusso di persone tipico della nostra località».
Collegamento dei versanti, centro operativo e nuove gallerie
Ulteriori progetti includono il collegamento dei versanti mediante un nuovo impianto funiviario che connetterà San Rocco e Mottolino, l’est e l’ovest del comprensorio sciistico. E ancora: «La creazione di un centro operativo comunale e la realizzazione di gallerie per la messa in sicurezza», annuncia Zini.
Dal 2026, insomma, ci separano due anni intensi per gli organizzatori della manifestazione e per l’amministrazione comunale: “Le tecnologie digitali e l’intelligenza artificiale – conclude Zini – sono viste come alleati fondamentali in questi sforzi e sono destinate a diventare un vero e proprio valore aggiunto per il comune di Livigno».
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