L’università Bocconi ospita lo chef e imprenditore Gegè Mangano
Una lezione sul tema dei principi manageriali adottati nell’alta cucina
Il corso di Innovation Management and Strategy del Professor Alfonso Gambardella del Master of Science Emit (Economics and management of innovation and technology) in Bocconi, ospiterà il 25 marzo Gegè Mangano, talentuoso chef e imprenditore, dal 1997 titolare del ristorante “Li jalantuumene” di Monte Sant’Angelo.
Nelle industrie creative, infatti, l’adozione di principi manageriali è il presupposto imprescindibile per la crescita. Alla base del successo di una nuova azienda nei settori creativi, tra cui quello dell’alta cucina, molto spesso c’è il genio di un imprenditore-creativo: il suo talento fuori dal comune diviene il marchio di fabbrica per creazioni straordinarie, capaci di raccogliere sia il favore della critica che quello della clientela. La fusione tra l’imprenditore-creativo, il brand e l’impresa rappresenta un’arma a doppio taglio, fornendo da un lato una garanzia di qualità e autenticità; dall’altro, impone però, la ricerca di soluzioni adeguate sul piano organizzativo e di governance nel momento in cui l’azienda si incammina lungo un processo di crescita. Affinché questo possa essere gestito al meglio, infatti, si rendono indispensabili adeguate competenze non solo creative, ma anche manageriali.
L’alta cucina è uno dei settori in cui la sovrapposizione tra la storia di un’impresa e quella – personale e professionale – dell’imprenditore creativo è più forte. La reputazione di un ristorante è il riflesso di quella del suo chef.
Questi sono alcuni degli aspetti su cui verterà la lezione di Gegè Mangano, la cui formazione come chef è segnata profondamente dal rapporto con il territorio. Ha iniziato a cimentarsi con il cibo e le sue delizie precocemente, nella cucina materna, e poi come maitre d’hotel e sommelier in numerosi alberghi e ristoranti di tutto il mondo. Seguono anni di attività intensa all’estero, in cui affina sempre più le proprie competenze, ma percepisce anche un crescente distacco dalle proprie radici, una perdita di identità. Così quando nel 1997 si profila l’opportunità di acquistare uno stabile nella sua amata Monte Sant’Angelo, non se la fa scappare: l’avventura da imprenditore ha inizio. Infatti, poco più che trentenne, in quello stabile ha aperto e conduce tutt’oggi con successo il ristorante” li Jalantuumene”, ovvero “I Galantuomini”.
Un mix di sobrietà, gusto, innovazione, senza mai dimenticare la tradizione e soprattutto sempre all’insegna della qualità e del rispetto per il cliente: sono questi i principi che ispirano la cucina dello chef. I piatti variano di stagione in stagione, gli ingredienti, sempre freschi sono procurati da una manciata di selezionatissimi fornitori, tutto a Km 0.
Lo chef Gegè Mangano ottiene negli anni un riconoscimento sempre maggiore, anche fuori dai confini nazionali. Prima come autore del libro (terra Cultura e Cucina del Gargano) edito da Veronelli, poi come protagonista nel mondo televisivo, collaborando con Alice Sky, Tg1, Eat- Parade, e varie Tv locali, girando una food-comedy, intitolata Strascinati Innamorati e vincendo vari premi.
Di lui e del suo ristorante citato sulle maggiori guide nazionali e internazionali ha parlato anche il New York Time Travel.