Metaverso, istruzioni per l’uso: viaggio nella dimensione immateriale dell’impresa
L’evento della Pmi Academy “Ecco il Metaverso”: l’appuntamento, ospitato nella Sala Beretta di Confindustria Brescia
Si è tenuto – nella Sala Beretta di Confindustria Brescia – l’evento della Pmi Academy “Ecco il Metaverso!“, inserito all’interno del più ampio progetto “Metaverso – istruzioni per l’uso – Viaggio nella dimensione immateriale dell’impresa”, promosso da innexHub, Piccola industria e settore terziario di Confindustria Brescia.
All’evento – moderato da Cristina Zanini, responsabile area sviluppo d’impresa ed Innovazione Confindustria Brescia – hanno partecipato Luigi Matteo Meroni, consigliere della piccola industria, Antonio Deruda, docente di psicologia della comunicazione e neuromarketing, Marco Pagani, ceo WizKey S.p.A., Marco Cavallo, R&D Manager Augmented Reality, in collegamento da San Francisco, e il presidente del settore terziario Fabrizio Senici, che ha lanciato le future iniziative sul Metaverso.
In particolare, il confronto – che ha visto la partecipazione di oltre un centinaio di iscritti – ha riguardato una serie di approfondimenti sul Metaverso e sui suoi aspetti tecnici, la loro applicabilità alla realtà, oltre alle implicazioni che queste nuove tecnologie potrebbero apportare alla vita quotidiana e a quella delle aziende.
“Tutte le nostre imprese hanno da anni una dimensione immateriale e digitale, in particolare con i siti web –esordisce Luigi Matteo Meroni, consigliere della piccola industria –. Con il Metaverso, tuttavia, questa dimensione sarà molto più immersiva ed esperienziale. La possibilità di interagire tra esseri umani in un ambiente immersivo potrà essere una grande opportunità per le imprese e subirà un’importante accelerazione in tempi rapidi: va perciò guardata, da coloro che fanno impresa, con attenzione e senza pregiudizi.”
“Il Metaverso è già profondamente presente nel mondo contemporaneo, anche se non ne conosciamo ancora tutte le traiettorie – spiega Antonio Deruda, docente di psicologia della comunicazione e neuromarketing –. Oggi numerose aziende stanno lavorando sul Metaverso, non solamente Facebook. Il mio consiglio, per le imprese, è cominciare in tempi brevi a misurarsi con queste nuove realtà. Non mi riferisco solo all’ambito B2C, ma anche al B2B e al comparto della manifattura: penso alla prototipazione o alla presentazione di un prodotto, ma anche a showcase immersivi delle aziende, alla partecipazione a fiere virtuali o alle sponsorizzazioni. Per le Pmi è certamente più complicato, visti gli investimenti richiesti, ma si potrebbe lavorare a distretti, per esempio, oppure attraverso l’intermediazione di associazioni di categoria come Confindustria Brescia.”
“Quando è nato Internet, nessuno pensava a cosa sarebbe potuto succedere negli anni successivi, e alle implicazioni che esso avrebbe avuto nelle nostre vite – riflette Marco Cavallo, R&D manager augmented reality –. Oggi sul Metaverso è già possibile monetizzare, anche se il discorso in prospettiva è più ampio e complicato del semplice ambito economico: serve un’accettazione anche etica del tema, mentre a livello più pratico occorre un’integrazione tra i vari Metaversi. Come ogni nuova tecnologia, tocca a noi decidere che scopo avrà.”
“Uno degli aspetti centrali del Metaverso è la costruzione delle comunità digitali – aggiunge Marco Pagani, ceo WizKey S.p.A. –. Si tratta di un aspetto relativo al “riconoscimento”, paragonabile a quanto avviene nella realtà con il comparto del lusso, dove l’acquisto di un prodotto garantisce un riscontro di tipo sociale, slegato dall’effettivo valore materiale del bene.”
In chiusura l’intervento di Fabrizio Senici, presidente del settore terziario di Confindustria Brescia, che ha lanciato i prossimi eventi relativi al Metaverso, tra cui due appuntamenti delle “pillole del Terziario” (20 settembre e 25 ottobre) – rispettivamente con le interviste a un membro del Gruppo Haier e al filosofo Cosimo Accoto –, oltre al tradizionale appuntamento con il SummIT, in programma il 22 novembre e intitolato “Oltre le colonne d’Ercole”, con la partecipazione di Alessandro Baricco.