Milano contro la violenza di genere
A Milano, ha aperto ufficialmente i battenti lo Spazio Libellula (sito web), un luogo integrato perfettamente nel territorio, a due passi da viale Padova (Via Filippo Tommaso Marinetti 2), focalizzato sulla prevenzione e il contrasto della violenza di genere. Un progetto nato in seno a quella che la fondazione Libellula chiama rivoluzione gentile.
Un posto necessario, considerato lo scenario attuale che caratterizza il nostro Paese: al 15 giugno infatti, i femminicidi per il 2023 hanno raggiunto quota 43, le donne uccise in totale sono 54. Dando uno sguardo alle molestie o alle discriminazioni sul posto di lavoro, secondo la survey L.E.I. (Lavoro, Equità, Inclusione), realizzata proprio da Fondazione Libellula, una donna su 2 è stata vittima, mentre il 22% ha avuto contatti fisici indesiderati e il 53% ha ricevuto complimenti espliciti non desiderati, perlopiù da parte di capi e colleghi.
“Questi dati ci fanno comprendere quanto sia importante realizzare un cambiamento profondo di educazione e sensibilizzazione in grado di eliminare questo problema culturale, ormai radicato nella nostra società, in cui gli squilibri di potere tra uomini e donne sono ancora troppo marcati in tantissimi ambiti – ha commentato l’Assessora ai Servizi civici, Decentramento e Partecipazione del Comune di Milano, Gaia Romani.
Spazio Libellula nasce grazie al supporto delle istituzioni e di numerose aziende, tra cui E.ON, Barilla, Generali, Heineken, UNI, Italia Squisita e Fondazione Banca del Monte di Lombardia. Anche il sindaco, Beppe Sala, ha sostenuto sin dagli esordi il progetto: “Sono felice che a Milano venga aperto il primo Spazio Libellula. Conosco da tempo la Fondazione e apprezzo molto il suo lavoro sul territorio in tema di parità di genere e di empowerment femminile, ha dichiarato in un messaggio, recapitato in occasione dell’inaugurazione”, ha fatto sapere con un messaggio recapitato alla sede.
“Milano è senza dubbio una delle realtà più avanzate in Italia riguardo questi temi, ma sappiamo tutti che, perfino qui, la strada da percorrere per una vera parità è ancora lunga. È proprio questa consapevolezza che rende particolarmente significativa l’inaugurazione di questo centro, che spero sia il primo di una lunga serie. Creare consapevolezza, combattere stereotipi, discriminazioni e pregiudizi e soprattutto diffondere una cultura dell’uguaglianza e del rispetto è un percorso obbligato per costruire una società migliore: un percorso che Milano proseguirà con decisione insieme a chi, come Fondazione Libellula, da tempo lavora con concretezza e passione per i diritti e la piena affermazione delle donne nella nostra società”, ha concluso Sala.
“L’inaugurazione di oggi è un punto di arrivo importante. È un progetto che nasce per essere un presidio sul territorio, visibile, aperto, al tempo stesso sarà integrato nella rete di tutti i nostri servizi. Lavorare insieme, in sinergia, è infatti fondamentale. Questo è un luogo di educazione e cultura, attrezzato per far emergere le criticità, le condizioni di rischio e le difficoltà e contestualmente è preparato per orientare verso le risposta più appropriata”, ha dichiarato l’assessore al Welfare e alla Salute, Lamberto Bertolé.
“Decostruire la violenza attraverso la cultura”
L’iniziativa – spiega Debora Moretti, Fondatrice e Presidente della Fondazione – è stata creata da Fondazione Libellula, la realtà di Zeta Service nata per combattere la violenza di genere attraverso i luoghi dove passiamo la maggior parte delle nostre giornate, ovvero i nostri luoghi di lavoro. Crescendo, abbiamo deciso di fare il passo successivo e creare un’antenna sul territorio col nostro Spazio Libellula, per intercettare anche chi è tenuto fuori dal mondo del lavoro, oltre che quelle situazioni in cui la violenza non è evidente”.
La mission del nuovo Spazio Libellula è dunque quella di decostruire la violenza di genere, attraverso differenti iniziative culturali di sensibilizzazione, volte alla creazione di una società più equa, rispettosa e inclusiva. Azioni che vedono un coinvolgimento a tutto tondo, di cittadini, enti privati e terzo settore.
“La rivoluzione gentile” di Spazio Libellula
“Il nostro impegno sarà focalizzato, su tutto il territorio di Milano, sul prevenire la violenza di genere prima che essa assuma forme pericolose, e contestualmente offrire alle persone la possibilità di riconoscere ed esprimere il proprio sé, al di là degli stereotipi. Lavoreremo sull’empowerment e sull’educazione dei giovani, naturalmente includendo gli uomini in quella che noi chiamiamo rivoluzione gentile”, ha dichiarato a Lombardia Economy, Giuseppe di Rienzo, Direttore Generale di Fondazione Libellula.
“Ci occuperemo altresì di inserimento lavorativo e formazione delle donne. Lavoreremo al fianco delle famiglie, affinché possano accompagnare le nuove generazioni in una crescita sempre più scevra da pregiudizi. Saremo anche al fianco degli adolescenti, affinché il loro percorso di sviluppo sia consapevole”, ha concluso Di rienzo.
Sportello di ascolto, biblioteca e spazio child care
In concreto, spazio Libellula offre molteplici spazi e servizi, in primis uno sportello di ascolto gratuito, anonimo e senza obbligo di denuncia per intercettare situazioni di violenza o vulnerabilità, e percorsi di autodeterminazione per donne e uomini. C’è anche una piccola biblioteca, rivolta a tutte le fasce di età, e uno spazio child care, dove educare le nuove generazioni attraverso esperienze ludiche formative, come ad esempio i laboratori sulle emozioni, mirati a valorizzare l’equità di genere. Spazio Libellula si rivolge anche alle famiglie, ai genitori, ai quali si offre come supporto al lavoro di cura.
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