Naro, presidente Federalberghi Milano: «Una giungla l’ospitalità turistica in appartamento»

Maurizio Naro, presidente Federalberghi Milano
«Bene la lotta ai grandi evasori e ora attività di contrasto all’evasione anche nella “giungla” dell’ospitalità in appartamento»
«L’accordo del Comune di Milano con l’Agenzia delle Entrate e la guardia di finanza per intensificare l’attività di contrasto all’evasione fiscale individuando i grandi evasori è un segnale importante per recuperare risorse, quanto mai necessarie in questa fase così difficile, sottratte alla collettività. Una spinta decisa ad una maggiore legalità, agendo sui controlli fiscali, occorre anche nella ‘giungla’ dell’ospitalità turistica in appartamento. Dopo la legge regionale che aveva stabilito l’obbligo del codice identificativo per questo tipo di ospitalità, a Milano la percentuale di soggetti in regola è salita molto lentamente: da valori inferiori al 10% del 2015 all’attuale 25% circa. La tassa di soggiorno non riscossa da questi ospiti ‘fantasma’ si aggira come minimo intorno ai 4 milioni di euro.
Parlare in prospettiva di turismo in questi giorni a Milano dove le prenotazioni degli alberghi sono di poco superiori al 20% è molto difficile, ma occorre farlo. Quando ci sarà una ripresa, anche l’offerta ricettiva degli appartamenti crescerà e i problemi non devono restare irrisolti. Perché l’illegalità è anche concorrenza sleale. Siamo più che fiduciosi che la rinnovata giunta comunale saprà presto affrontare la questione per avere un comparto dell’accoglienza milanese nel segno della trasparenza».
Così Maurizio Naro, presidente di Federalberghi Milano.