NEWWORLD vince l’ERC Grant
NEWWORLD: il progetto di Cecilia Muratori esplora la storia della filosofia per un futuro sostenibile, vincendo l’ERC Consolidator Grant
Come veniva concettualizzata la preoccupazione per l’ambiente prima dell’attuale crisi ecologica?
È legittimo parlare di ‘ecologia’ riferendosi a testi scritti prima che questo termine fosse coniato, nell’Ottocento?
E che cosa intendiamo se applichiamo il termine ‘sostenibilità’ a dibattiti che hanno avuto luogo quando questa parola ancora non esisteva?
Per rispondere a queste domande, la professoressa Cecilia Muratori del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Pavia svilupperà nell’arco dei prossimi cinque anni il progetto NEWWORLD – Renewing the World: A Philosophical History of Early Modern Ecology.
Il progetto è reso possibile da un finanziamento ERC Consolidator Grant del valore di 2 milioni di euro, grazie al quale Cecilia Muratori guiderà un team formato da dottorandi/e, post-dottorandi/e, ed esperti/e in digital humanities.
Lo scopo di NEWWORLD è quello di scrivere il passato filosofico dell’ecologia, innescando allo stesso tempo una riflessione sul rapporto tra la storia della filosofia e la contemporaneità, contribuendo al dibattito in atto sulla specificità e l’utilità della storia della filosofia.
L’interesse filosofico per l’ambiente è in piena espansione. Eppure, la storia della filosofia è rimasta fino ad ora ai margini di questa crescente attenzione. Ciò è dovuto almeno in parte alla paura di commettere il peccato mortale per chi si occupa di storia: l’anacronismo. Questo progetto adotterà e testerà su larga scala una prospettiva volutamente anacronistica per consentire alla storia della filosofia di interagire con le cosiddette “environmental humanities”.
La ricerca verterà sulla prima modernità, un periodo che è stato particolarmente trascurato, spesso considerato come irrimediabilmente lontano dal mondo contemporaneo, oppure come la culla di approcci meccanicistici antiecologici che hanno influenzato negativamente il rapporto odierno con la natura,
Il progetto farà interagire le concezioni moderne di ‘ambiente’ con la tendenza odierna a considerare l’ambiente come uno sfondo passivo all’azione umana. Inoltre il gruppo di lavoro analizzerà la concezione moderna di ‘inquinamento’, riscoprendone le sfaccettature teologiche, fisiologiche e cosmologiche. Una questione molto presente nei dibattiti attuali come quella della giustizia ecologica verrà studiata con riferimento all’interazione tra religione e cura dell’ambiente. Da ultimo, l’ideale moderno della ‘sostenibilità’ emergerà dall’interpretazione della letteratura utopica moderna come laboratorio di preoccupazione ecologica.
Questo lavoro sarà accompagnato dalla modellazione in 3D di una serie di città ideali della modernità: l’organizzazione di una mostra permetterà di integrare tecnologie digitali ed interpretazione storico-filosofica, stimolando anche un dialogo sulla cura ambientale con un pubblico ampio. Il progetto aspira così a dimostrare che le visioni moderne di un “nuovo mondo” possono alimentare il pensiero ecologico del presente, mettendo a confronto paradigmi diversi, e contestualizzando assunti contemporanei.
La proposta di progetto NEWWORLD è stata sviluppata grazie al supporto del programma INROAD+ dell’Università di Pavia, che ha permesso l’organizzazione di un workshop durante il quale è stata testata la metodologia adottata dal progetto, contribuendo anche allo sviluppo di un prototipo in 3D per la parte digitale.
Il Consiglio europeo della ricerca (European Research Council ERC)) ha assegnato i suoi grant a 328 ricercatori. Queste sovvenzioni, per un totale di 678 milioni di euro, hanno l’obiettivo di sostenere scienziati e studiosi di spicco nella creazione di gruppi di ricerca indipendenti e nello sviluppo delle idee scientifiche più promettenti. I finanziamenti sono erogati attraverso il programma programma Horizon Europe dell’UE.
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