Open day per l’anno formativo 2023/2024
Fondazione ITS Agroalimentare di Sondrio: open day per presentare i corsi in vista dell’anno formativo 2023/2024
All’incontro anche le imprese della filiera agroalimentare, per illustrare ai partecipanti le competenze maggiormente richieste dal settore e le possibilità della loro applicazione nel contesto delle aziende
I Corsi ITS Academy, oggetto di una recente riforma che ne ha valorizzato e rafforzato il ruolo nell’ambito del panorama formativo italiano, garantisco un altissimo tasso di occupabilità ai diplomati, che per la quasi totalità dei casi si inseriscono nel mondo del lavoro a poca distanza dal diploma.
Proprio a partire dalle esigenze in termini di competenze che emergono dal mondo delle imprese, la Fondazione Istituto Tecnico Superiore per l’Innovazione del Sistema Agroalimentare – in previsione dell’anno formativo 2023/2024 – ha aperto le iscrizioni alla nuova edizione del corso ITS per il tecnico superiore specializzato nell’innovazione della filiera agroalimentare, nel controllo qualità e nella gestione della produzione, oltre che per la prima edizione del corso ITS per il tecnico superiore specializzato nelle produzioni enogastronomiche sostenibili del territorio, che va a completare la proposta della Fondazione con una diversa declinazione, a sua volta fortemente orientata a fornire skill molto ricercate in un ambito, quella della sostenibilità, oggi al centro dell’attenzione.
L’open day che si è tenuto oggi, martedì 10 ottobre, a Sondrio presso la sede dell’ITAS Piazzi, ha illustrato contenuti e sbocchi dei Corsi, un’opportunità dedicata a chi è interessato ad acquisire competenze specializzate per fare ingresso nel mondo del lavoro nell’ambito del settore agroalimentare, o a riqualificarsi. La proposta, infatti, è aperta anche alle imprese e ai lavoratori che desiderano innalzare o approfondire le skill già presenti in azienda.
“Il sistema agroalimentare è uno dei maggiori asset strategici del nostro territorio ed è su questa base che si innestano la nascita e l’attività della nostra Fondazione, impegnata a promuovere lo sviluppo delle competenze che non solo servono oggi alle nostre imprese, ma che serviranno e, anzi, sono uno dei fattori determinanti, per il loro sviluppo futuro” – evidenzia il Presidente della Fondazione ITS Agroalimentare di Sondrio, Franco Moro. “I quadri intermedi che si formano presso il nostro ITS sono destinati ad occupare posti di responsabilità nelle imprese, dove potranno sviluppare percorsi di carriera interessanti. Noi speriamo che il maggior numero possibile degli studenti decida di restare in Valtellina e Valchiavenna, per contribuire alla crescita della nostra filiera, ma credo sia importante sottolineare che il diploma conseguito è di interesse per il settore a livello nazionale ed ha valenza europea”.
“In questa giornata, nella quale presentiamo la nostra proposta ai giovani e al territorio, voglio ringraziare in modo particolare le imprese che sono state presenti per raccontare agli studenti le loro attività e, soprattutto, per parlare delle competenze richieste da loro e dalla filiera. Un ringraziamento, infine, anche all’Itas Piazzi e al suo Dirigente che oggi ci ospitano: gli studenti in uscita dall’Istituto sono fra gli interlocutori privilegiati dei nostri corsi ITS” – conclude il Presidente Franco Moro.
“Siamo grati nei confronti di Regione Lombardia e di Confindustria, Camera di Commercio e di tutte le aziende agricole del territorio per aver consentito l’attivazione del nostro ITS agroalimentare e del biennio dei suoi due nuovi corsi nel controllo della qualità e nella produzione enogastronomica sostenibile – commenta Gianluca Rapisarda, dirigente scolastico dell’Itas. Con questo Open day ne caldeggiamo vivamente l’iscrizione dei giovani e delle giovani della Lombardia per il loro metodo applicativo collegato direttamente alle aziende e per il loro alto tasso di occupabilità.
Al riguardo voglio ringraziare anche i nostri lungimiranti Collegio docenti e Commissario straordinario Fortunato Cao per aver deliberato di recente l’attivazione di nuovi corsi di Istruzione Professionale all’ interno della seconda scuola annessa al Convitto Nazionale Piazzi che è il Besta Fossati che pure mi onoro di dirigere. Insomma vogliamo essere un Polo tecnico professionale di riferimento e all’avanguardia per tutti gli studenti della Valtellina”.
Aperti agli studenti provenienti da tutta Italia, i corsi ITS della Fondazione prevedono lo svolgimento delle ore di aula in parte a Sondrio e in parte a Lecco. L’incidenza delle esperienze di tirocinio – circa 900 le ore che gli alunni passeranno in azienda nei due anni, su un totale di 2mila ore complessive dedicate all’apprendimento – si conferma il valore aggiunto più importante della proposta formativa, che mette in reale connessione i partecipanti e il mondo produttivo.
Al termine del percorso biennale i giovani – che per iscriversi oltre ad essere in possesso di un diploma di un istituto superiore hanno dovuto superare l’iter di selezione – avranno acquisito le competenze che agevoleranno il loro ingresso nelle aziende del sistema agroalimentare ed enogastronomico.
In prospettiva futura si apre infine una nuova opportunità per tutti gli studenti che scelgono di investire sul proprio futuro iscrivendosi ai corsi proposti dalla Fondazione ITS Agroalimentare di Sondrio.
A loro disposizione, infatti, ci saranno presto cinque nuovi laboratori realizzati dalla Fondazione ITS Agroalimentare grazie ai fondi, che ammontano per questi laboratori a 1.758.000 euro, per il potenziamento dei laboratori dei corsi degli Istituti Tecnologici Superiori – ITS Academy – messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, nell’ambito del Piano di attuazione del PNRR con le risorse annesse – e all’indispensabile collaborazione con la Provincia di Sondrio, che renderà possibile l’allestimento negli spazi individuati presso la sede della APF Valtellina di Sondrio (ex PFP Valtellina).
La prossima sessione di selezioni per partecipare all’offerta formativa, in partenza nel mese di novembre, è prevista per il 25 ottobre
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Fonte: Confindustria Lecco e Sondrio