Pozzi Milano

Fabio Sanzogni
Pozzi Milano – Arte italiana sulle tavole di tutto il mondo
Pozzi Milano, società impegnata nella realizzazione di prodotti “moda tavola”, è quotata in Borsa dal 2022. Forte è la vocazione internazionale e nel 2023 ha lanciato una nuova collezione che si ispira a Castello Pozzi, storico ed iconico monumento di Milano, come spiega l’amministratore delegato Fabio Sanzogni
La bellezza è anche a tavola: gli italiani lo hanno riscoperto nel periodo pandemico e il settore è in forte crescita, come dimostrano i numeri della società Pozzi Milano, che sta rilanciando l’eredità di un brand storico, abbinandola all’esperienza di una realtà industriale bresciana fortemente vocata alla crescita all’estero.
Pozzi Milano nel luglio 2022 si è quotata sul mercato Euronext Growth Milan, organizzato e gestito da Borsa Italiana. Proprietaria del marchio EASY LIFE, distribuito nel mondo in oltre 70 paesi e con accordo esclusivo per la distribuzione internazionale del brand WD LIFESTYLE, la società ha avviato una strategia di licensing e re-branding sul marchio Pozzi e Castello Pozzi.
Oltre ai brillanti risultati dei mesi autunnali del 2022, nei quali l’azienda ha raggiunto un record storico di vendite, superando i 6 milioni di euro di fatturato, pari al +60% rispetto al record ottenuto nell’autunno del 2021, il lancio della nuova collezione “Pozzi Milano 1876” durante la recente fiera “Ambiente” di Francoforte ha segnato un momento storico e il vero inizio dell’attività di re-branding. Lo spiega bene Fabio Sanzogni, amministratore delegato del Gruppo: «Il grande sforzo per la quotazione in Borsa di quest’estate ci è stato ripagato con una notorietà oltre le nostre più rosee attese, che si sta positivamente ripercuotendo sulle vendite. L’autunno 2021, anche causa COVID-19, aveva già segnato il record di vendite confermate anche nella stagione 2022. Siamo solo all’inizio del percorso che abbiamo tracciato, poiché le nuove collezioni di alta gamma “Pozzi Milano 1876” daranno i loro frutti negli anni a venire».
L’architettura e l’heritage milanese ispirano la moda della tavola
La nuova collezione è ispirata al Castello Pozzi, storico ed iconico monumento di Milano, sorto nel 1929 quale sede e simbolo della casa di moda Pozzi, risalente al 1876 e primo luxury brand italiano dedicato principalmente all’eleganza maschile.
I pattern della prestigiosa residenza milanese sono stati di ispirazione per il design della nuova proposta per la tavola firmata “Pozzi Milano 1876”: Charles, Déco, Liberty, Rosita sono alcuni nomi delle linee iconiche che compongono la collezione.
Per la prima volta gli stilemi ricavati dall’architettura e dai dettagli di un monumento vengono declinati sulle ceramiche e sugli oggetti per la tavola: un omaggio alle bellezze del nostro Paese, con l’obiettivo di portare l’arte e il made in Italy sulle tavole di tutto il mondo.
I set si compongono di elementi in stile déco rivisitati in chiave moderna, che combinano materiali di qualità e finiture raffinate per creare un’atmosfera di classe.
La collezione ha già raccolto interesse da parte di moltissimi clienti sia nazionali che esteri. «Con questi nuovi prodotti diamo il via alla distribuzione a livello internazionale della linea Pozzi Milano 1876, che ha dimostrato da subito un interesse ben oltre le nostre aspettative. Ritengo che il brand Pozzi goda di una memoria evocativa nel panorama internazionale che ci permetterà di ottenere, a partire dall’esercizio in corso, ottimi risultati e potenziare la brand awareness a livello globale» spiega Sanzogni.
Vocazione internazionale ma testa e cuore italiani: l’azienda ha sede a Monticelli Brusati (BS) e continua a ideare nuove collezioni grazie al team creativo interno, che consente di offrire una gamma completa di prodotti di tendenza portando il concetto della moda a tavola. Le produzioni sono realizzate in full-outsourcing attraverso una consolidata rete di fornitori, prevalentemente in Cina, Europa e in Italia. E la logistica può contare su due magazzini di circa 10mila mq dislocati nelle sedi di Monticelli Brusati e Ospitaletto (BS).