“Seriana” diventa Spa: top dell’antisismico
“Seriana” diventa Spa: l’azienda numero 1 in Italia nell’antisismica dei capannoni supera i 12 milioni di fatturato
La realtà bergamasca in 10 anni ha realizzato oltre 800 interventi e 2.000.000 mq di capannoni e sviluppato un programma Academy per la formazione di giovani talenti specializzati nel settore.
Il Financial Times l’ha segnalata tra le prime 1000 aziende europee maggiormente cresciute nel triennio 2019-2022
Dieci anni di crescita continua, a livello esponenziale, con una struttura di circa 90 operatori, un fatturato che supera i 12 milioni di Euro e oltre 800 interventi antisismici effettuati su strutture prefabbricate in calcestruzzo per l’industria e il terziario. È il percorso virtuoso registrato da Seriana Edilizia, azienda bergamasca fondata nel 2013, che proprio al termine dei suoi primi dieci anni di attività cambia ragione sociale e si trasforma in Seriana S.p.A.
Se ad oggi quasi il 90 per cento degli interventi effettuati è localizzato in tre regioni – Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna – il progetto di sviluppo di Seriana S.p.A. punta ad ampliare il proprio bacino operativo in tutta Italia, tanto che a ottobre 2023 ha aperto una sede completa a Bibbiena in Toscana e a gennaio 2024 una prima sede commerciale in Piemonte.
L’orizzonte della crescita di Seriana S.p.A., tuttavia, deve misurarsi con le difficoltà nel trovare i tecnici specializzati. A fronte di questo, l’azienda ha sviluppato il proprio programma Academy, dove le persone senza esperienza nell’antisismica vengono intensamente formate nell’ambito con finalità di assunzione. Questo progetto incentiva i giovani talenti a dare un’importante svolta alla loro vita professionale partendo da zero, affiancati da professionisti altamente specializzati.
“È una nuova importante tappa della nostra storia aziendale – spiega il direttore generale Michele Assolari -. Da un lato la trasformazione in società per azioni evidenzia la solidità della nostra impresa. Dall’altro, con il cambio di denominazione sociale e l’introduzione del nuovo payoff “Seismic reinforcements”, abbiamo voluto sottolineare con chiarezza il nostro impegno specifico nell’ambito della sicurezza sismica.
Un settore che oggi ci vede protagonisti, con oltre 800 interventi effettuati su altrettante strutture, di cui ben 185 solo lo scorso anno”.
Ugualmente importante la decisione di diventare Benefit Company: “È il naturale esito della nostra anima sostenibile: noi interveniamo infatti sulle strutture prefabbricate in calcestruzzo per rinforzarle, migliorarle e adeguarle in funzione antisismica – afferma Sorina Cristescu, direttore amministrativo e finanziario della società -. Diamo loro nuova vita e contribuiamo a renderle stabili e a durare più a lungo nel tempo, evitando che deperiscano o crollino. In tal senso questa decisione riflette il nostro costante impegno nel mettere in primo piano la responsabilità sociale d’impresa, perseguire valori etici e contribuire in modo positivo alla società e all’ambiente in cui operiamo”.
A spiegare il successo del “modello Seriana” – che l’ha portata ad essere un punto di riferimento a livello nazionale nel settore, con circa 400 clienti e 2.000.000 mq di capannoni migliorati sismicamente, e segnalata da parte del Financial Times tra le prime 1000 aziende europee maggiormente cresciute nel triennio 2019-2022 – sono molteplici fattori: “Siamo stati innanzitutto tra i pionieri in questo settore specifico, che ha iniziato ad essere attenzionato a livello normativo con gli inizi degli anni Duemila e che, a partire dal 2017, ha potuto anche beneficiare di incentivi fiscali, come il Sisma Bonus – spiega Mirko Assolari, direttore di produzione -.
Inoltre disponiamo di un metodo originale sperimentato, che ci permette di minimizzare l’impatto dell’intervento sull’attività operativa del cliente: uno dei motivi principali che spesso frenano un imprenditore dall’effettuare un intervento antisismico, infatti, è rappresentato dal timore di dover rallentare o interrompere il ciclo produttivo.
Grazie al nostro metodo, l’attività nel capannone può proseguire perché interveniamo in modo non invasivo, evitando di interferire con essa, con la massima flessibilità operativa, h24, con la massima pulizia e bypassando le strutture industriali”.
Ulteriore fattore competitivo è l’unicità del servizio offerto: “Siamo gli unici – continua Mirko Assolari – a gestire un processo completo, che ha inizio dalla fase di ricognizione e analisi dei bisogni e si sviluppa attraverso la progettazione dell’intervento e la sua realizzazione, occupandoci anche della gestione del complesso iter burocratico a livello fiscale e amministrativo”.
“Ogni intervento effettuato da Seriana, infine, – conclude il direttore di produzione – è totalmente “customizzato”, grazie, oltre che all’attività di analisi accurata, alla presenza di un forte dipartimento d’ingegneria interno (SE Lab) che sviluppa sempre nuove soluzioni più performanti e consente la progettazione/produzione di elementi di connessioni ad hoc”.
“Abbiamo aperto ad ottobre scorso una sede completa di reparti commerciale e produttivo operativa a Bibbiena, in Toscana, e da gennaio 2024 un’altra sede commerciale in Piemonte – prosegue il direttore generale Michele Assolari -. Sta crescendo nel mondo dell’impresa una sensibilità verso il tema antisismico: se solo fino a qualche anno or sono, quando parlavi con un’azienda di rinforzo, adeguamento o miglioramento antisismico, rischiavi di non essere ascoltato, oggi la consapevolezza è differente.
Sicuramente in questo anche il Sisma Bonus è servito, non solo per il valore dell’incentivo in sé, ma perché ha contribuito a diffondere una maggior presa di coscienza del fatto che, più o meno, l’intero nostro Paese deve convivere con questa problematica e prepararsi a gestirla al meglio. E, se un terremoto si abbatte su un’abitazione, il rischio è per le famiglie che vi abitano; ma se colpisce una struttura industriale, le famiglie che vengono coinvolte dall’evento sono molte di più”.
Anche lato formazione sulla sicurezza, Seriana presta particolare attenzione: “Da parte nostra investiamo sulla sicurezza e sulla formazione dei nostri dipendenti: solo lo scorso anno abbiamo svolto 108 giornate di formazione, divise tra formazione individuale, tecnica, di attrezzature e DPI” -conclude Michele Assolari.
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