Serviloo, le pulizie innovative
Serviloo, è una startup che offre ai professionisti delle pulizie, un’opportunità di valore, fatta di garanzie, sicurezza e trasparenza con un servizio completamente digitalizzato e sicuro
L’innovazione tecnologica oggi, ci permette di prenotare online praticamente ogni servizio: hotel, taxi, viaggi, aerei, navi e molto altro. Ciò nonostante esistono ancora ambiti completamente sconnessi da tale evoluzione, basti pensare al settore delle pulizie: un mondo che vive del passaparola e dove secondo i dati Inps, il 50% trova lavoro in nero. Serviloo, è una startup nata col preciso intento di offrire ai professionisti delle pulizie, un’opportunità di valore, fatta di garanzie, sicurezza e trasparenza. Contestualmente, l’obiettivo è offrire a chi cerca un supporto per le pulizie, personale altamente qualificato. Il servizio è completamente digitalizzato e sicuro.
Serviloo, attualmente presente in diverse città italiane, punta a espandere ulteriormente il proprio business anche oltre confine, entro il 2024. Per questo, ha aperto un campagna di equity crowdfunding su www.2meet2biz.com, innovativa piattaforma di equity crowdfunding blockchain based. La campagna si rivolge sia a investitori professionali, sia a piccoli investitori (con investimenti minimi a partire da1.500 euro).
Per saperne di più su Serviloo, abbiamo intervistato il founder, Simone Calderoni.
Cosa differenzia Serviloo dai competitor? Qual è l’innovazione che porta al comparto?
“Serviloo è una piattaforma digitale che fornisce servizi professionali di pulizia e manutenzione a case e microimprese sul territorio italiano. Il focus di Serviloo è rivolto sempre al mercato B2C con un occhio rivolto anche al settore dei b&b e dei piccoli uffici. A differenza dei marketplace, in alcuni casi impieghiamo direttamente i nostri addetti alle pulizie, per favorire la fidelizzazione e la qualità del servizio, oltre che per combattere il mercato del nero.
Il settore delle pulizie è molto tradizionale, la quasi totalità delle vendite avviene tramite i canali del passaparola. Non ha ancora colto la forte spinta dell’innovazione. In generale, l’Italia è in ritardo nell’approccio alla vendita online rispetto agli altri Paesi occidentali. Infatti il mercato è diviso in tanti operatori locali, spesso ditte individuali, che acquisiscono clienti grazie appunto al passaparola.
Il nostro processo di prenotazione, completamente digitalizzato, connette gli utenti direttamente con i professionisti delle pulizie, senza ulteriori intermediari. Con Serviloo è possibile prenotare servizi di pulizia in pochi click, scegliere servizi in abbonamento con frequenza settimanale, quindicinale o mensile, oppure servizi una tantum di pulizie profonde, post cantiere e di fine locazione.
Un’altra caratteristica fondamentale di Serviloo, a differenza degli altri marketplace e piattaforme, è che riesce a coprire e svolgere qualsiasi tipo di servizio, sia specializzato che ordinario, grazie all’assunzione di professionisti delle pulizie con diversi anni di esperienza”.
Serviloo è attenta alla sostenibilità ambientale? Quali azioni mette in campo?
“Serviloo utilizza prodotti professionali eco-friendly da fornitori qualificati. Inoltre, alcuni operatori sono muniti di furgoni elettrici e, laddove possibile, favoriamo lo spostamento da un cliente all’altro con i mezzi pubblici.
Oltre alla sostenibilità ambientale, fin dalla nascita della nostra azienda, ci siamo impegnati per offrire sicurezza e protezione ai nostri professionisti delle pulizie, consentendo loro di abbandonare il mercato nero e condizioni di lavoro precarie. In Italia 2 milioni e mezzo di famiglie si avvalgono dell’aiuto di un collaboratore domestico: su tutto il territorio nazionale si contano un milione e mezzo di lavoratori domestici, tuttavia il 60% di coloro che lavorano nel campo dei servizi alla persona non è dichiarato”.
Quali prodotti utilizza il personale per le attività di pulizia? Come vengono smaltiti?
“Serviloo, come accennato poc’anzi, utilizza solo prodotti e attrezzature professionali e poco impattanti per l’ambiente. Vengono acquistati da fornitori qualificati che rispettano tutti i parametri tecnici e di qualità. Nei casi particolari dove è necessario lo smaltimento dei rifiuti, viene redatto un formulario ai fini del trasporto del rifiuto verso un impianto di destinazione”.
Che tipi di contratti offre Serviloo ai professionisti delle pulizie?
“Serviloo offre contratti nazionali in regola con diversi benefit ai propri professionisti, inoltre collabora con altre imprese e professionisti con Partita IVA. Gli operatori prima di entrare a far parte del team di Serviloo devono svolgere una selezione stringente, fatta di prove tecniche e pratiche, volte a offrire al cliente solo i migliori professionisti”.
Quali termini di sicurezza garantisce la piattaforma?
“Oltre all’attestazione delle recensioni positive, il cliente ha la sicurezza di avere un servizio in regola e di qualità. A ogni cliente, al termine del servizio, viene richiesto sempre un feedback che può rilasciare all’interno della nostra piattaforma. In questo modo, oltre a creare una community, riusciamo a garantire un livello qualitativo alto. Inoltre, il pagamento viene eseguito in sicurezza dopo 24 ore dal termine di ogni servizio di pulizia, in modo da verificare che il lavoro sia stato eseguito perfettamente”.
Quali sono i numeri di Serviloo, in termini di prestazioni effettuate in media al giorno?
“Serviloo svolge in media 15/20 servizi specializzati o ordinari al giorno con una crescita costante di clientela. L’obiettivo di Serviloo è stato sempre puntare sulla qualità del servizio e soddisfare le esigenze della clientela”.
Quanti clienti vanta a oggi? Quanti collaboratori/dipendenti?
“Con più di 3500 pulizie all’anno e una crescita costante, garantiamo lavoro a più di 40 professionisti tra collaboratori e dipendenti diretti”.
È prevista l’espansione in 40 città in Europa, entro il 2024: quali?
“Serviloo al momento è attivo in Piemonte e Lombardia per i servizi specializzati e a Milano e Torino per i servizi ricorrenti. Il nostro obiettivo per l’immediato futuro è ricoprire le principali città Italiane e arrivare nelle capitali di Francia, Germania e Spagna entro il 2024”.
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