Sviluppo di soluzioni, prodotti e servizi innovativi focalizzati su nuove competenze e tecnologie digitali 4.0
Le Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia sostengono
Contributi a fondo perduto alle micro, piccole e medie imprese delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Monza Brianza
In linea col Piano Nazionale Transizione 4.0 le Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia nell’ambito del programma PID (Punti Impresa Digitale), promuovono la realizzazione di progetti di sperimentazione, prototipazione e messa sul mercato di soluzioni, applicazioni, prodotti e servizi innovativi 4.0 immediatamente cantierabili e che dimostrino il potenziale interesse sul mercato con la quarta edizione del Bando SI4.0. In questa edizione viene data particolare attenzione ai progetti:
· eco-sostenibili
· di efficientamento energetico
· finalizzati al miglioramento della cybersecurity
· rivolti alla business continuity nelle aziende
Il bando mette a disposizione 1.750.000 euro. L’entità del contributo a fondo perduto è pari al 50% delle spese ammissibili fino ad un massimo di 50.000 euro per impresa e un investimento minimo di 40.000 euro.
Il bando si pone l’obiettivo di stimolare la domanda a lungo termine dei servizi, incentivare la collaborazione tra imprese e con i soggetti qualificati nel campo dell’utilizzo delle tecnologie I4.0, promuovere lo sviluppo di modelli green driven orientati alla qualità e sostenibilità e sostenere interventi per proteggere le imprese dagli attacchi informatici.
I soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie imprese (escluse le imprese agricole) delle province di Bergamo, Brescia, Cremona, Lodi, Mantova, Milano e Monza Brianza che abbiano al loro interno competenze nello sviluppo di tecnologie digitali e presentino un progetto che riguardi almeno una delle tecnologie di innovazione digitale 4.0 indicate nel bando.
“Le Transizioni Digitale e Ambientale sono i temi prioritari sui quali stiamo investendo per supportare le imprese” – ha dichiarato il Presidente di Unioncamere Lombardia Gian Domenico Auricchio. “Non solo per gli aspetti positivi che hanno in termini di opportunità, ma anche per supportate le aziende nella gestione degli inevitabili rischi che tutti i cambiamenti importanti comportano.”