TopLegal, il divario generazionale
Il dato emerge dall’ultimo Osservatorio TopLegal sui giovani professionisti legali. Per il 52% del campione, il divario generazionale rende difficile la relazione con i colleghi più anziani. Disponibili sul sito di TopLegal anche le nuove Classifiche dei migliori studi per il Capital markets
I soci degli studi legali faticano a comprendere le esigenze delle nuove generazioni, soprattutto in tema di equilibrio tra vita privata e lavoro. Stando all’ultimo Osservatorio TopLegal, la percezione del divario generazionale in studio rende difficile la relazione con i colleghi più anziani e condiziona persino la percezione della professione. È quanto hanno dichiarato il 52% dei rispondenti a un’indagine, condotta su un campione di 177 giovani avvocati appartenenti ai principali studi legali d’affari italiani e internazionali con sedi a Milano, Roma, Bologna e Torino. I risultati della ricerca sono stati pubblicati nel numero di TopLegal Review di agosto/settembre.
I soci degli studi con maggiore anzianità sono cresciuti professionalmente in un’epoca dove l’enorme carico di lavoro era compensato da prospettive di carriera più veloci e retribuzioni più alte. Oggi, tuttavia, sembra non essere più questa la realtà per Millennial e Generazione Z, per i quali risulta fondamentale trovare il giusto equilibrio tra vita privata e lavoro (44%). La professione di avvocato d’affari continua indubbiamente ad affascinare, soprattutto i giovani ai primi anni.
La forte competitività, i ritmi di lavoro estenuanti e l’allungamento dei percorsi interni fanno crescere il disincanto dopo il quinto anno in studio. Tanto che più di un terzo dei giovani avvocati d’affari oggi ritiene di non avere molte aspettative in termini di crescita e non vede un chiaro percorso di sviluppo interno allo studio.
Il Centro Studi TopLegal ha pubblicato a luglio le sue Classifiche aggiornate sul Capital markets, che hanno incluso quest’anno i migliori 28 studi legali del settore. Sul podio, White & Case, seguito da Chiomenti e Cappelli Rccd. Hanno registrato una variazione positiva nel 2023 anche Hogan Lovells, iLS e Orrick Herrington & Sutcliffe, che si sono distinte nelle cartolarizzazioni e nel Debt capital markets (Dcm).
Tra i nuovi entrati in classifica, si sono segnalati anche Freshfields Bruckhaus Deringer e Greenberg Traurig Santa Maria nelle cartolarizzazioni, Dwf e Ls Lexjus Sinacta nell’Equity capital markets (Ecm). Le Classifiche TopLegal per area sono disponibili sul sito TopLegal, previa registrazione.
Dal 2006, TopLegal pubblica ricerche qualitative su studi legali e professionisti consultando il mercato. I ricercatori del Centro Studi TopLegal hanno una formazione multidisciplinare (giurisprudenza, analisi e statistica, psicologia ed economia comportamentale, marketing e branding) e adottano un approccio mirato qualitativo e quantitativo, utilizzando strumenti e metodologie comprovate nel corso degli anni per supportare gli studi professionali. Il Centro Studi TopLegal è diretto da Marco Michael Di Palma, fondatore di Penta Group, società editrice di TopLegal nata a Milano nel 2004.
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