TopLegal, stipendio dei giovani avvocati cresce
I risultati dell’ultimo Osservatorio sugli avvocati dei principali studi legali. Disponibili sul sito TopLegal da luglio anche le nuove Classifiche dei migliori studi legali per il Corporate/M&A
È aumentata la remunerazione dei giovani avvocati nei principali studi legali in Italia. Per i collaboratori con più di sette anni di esperienza la retribuzione media nel 2023 si attesta a 86.377 euro, +4,3 per cento rispetto al 2022. In lieve calo, invece, la remunerazione per i professionisti al primo anno in studio, 40.142 euro (-6,1 per cento). Lo riporta l’ultima edizione dell’Osservatorio TopLegal sui giovani professionisti legali.
L’analisi è stata condotta su un campione di 177 professionisti che lavorano presso studi legali d’affari italiani e internazionali a Milano e Roma. I risultati della ricerca saranno pubblicati nel numero di TopLegal Review di agosto/settembre. Mentre rimane alta la soddisfazione dei giovani per l’attività svolta in studio, emergono preoccupazioni una per le condizioni di lavoro, soprattutto per i cariche eccessivi.
Il comparto dei servizi legali nell’ultimo quinquennio ha mostrato una maggiore resilienza, permettendo agli studi legali di migliorare il trattamento economico dei propri collaboratori. Dopo il calo di oltre undici punti percentuali nel triennio 2020-2022, segnato dagli effetti della pandemia sulle attività economiche, le retribuzioni dei cosiddetti «associate» hanno ripreso a correre nell’ultimo anno grazie all’incremento della domanda di consulenza e assistenza legale per operazioni societarie e finanziarie.
A crescere, sono state soprattutto le remunerazioni dei collaboratori degli studi italiani e internazionali che presidiano la fascia alta del mercato. Si può arrivare, dopo dieci anni di carriera in queste realtà, a guadagnare fino a 190 per cento euro l’anno. In flessione, le remunerazioni degli associate nelle società di servizi integrati e negli studi di fascia media.
Il Centro Studi TopLegal ha reso pubblico a luglio le sue Classifiche aggiornate per la consulenza legale nell’area Corporate/M&A, dove figurano i 47 migliori studi in Italia del settore. La ricerca ha sondato i direttori legali e gli operatori della finanza delle maggiori società italiane e straniere attive in Italia. Si rileva un mercato dei servizi legali dinamico, con 16 studi che hanno registrato una variazione positiva nel 2023 rispetto alla precedente edizione.
Undici, invece, i nuovi ingressi nelle Classifiche, emersi soprattutto per il loro posizionamento riconosciuto nel mid-market. Le Classifiche TopLegal per area sono disponibili sul sito TopLegal, previa registrazione.
Al primo posto nell’area Corporate/M&A, Chiomenti, seguito da BonelliErede e Gatti Pavesi Bianchi Ludovici. La performance migliore nell’ultimo anno è stata registrata dallo studio Giovannelli. Cappelli Rccd, si è distinto nel settore dell’investment management, Molinari Agostinelli nel private equity e nelle banche, Shearman & Sterling nel private equity e real estate.
Dal 2006, TopLegal pubblica ricerche qualitative su studi legali e professionisti consultando la domanda di mercato. I ricercatori del Centro Studi TopLegal hanno una formazione multidisciplinare (giurisprudenza, analisi e statistica, psicologia ed economia comportamentale, marketing e branding) e adottano un approccio mirato qualitativo e quantitativo, utilizzando strumenti e metodologie comprovate nel corso degli anni per supportare gli studi professionali. Il Centro Studi TopLegal è diretto da Marco Michael Di Palma, fondatore di Penta Group società editrice di TopLegal, nata a Milano nel 2004.
Fonte: TopLegal
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