Turismo estate 2023 motore economia
Confcommercio Lombardia: anche per l’estate 2023 il turismo si conferma motore dell’economia lombarda
Inflazione e congiuntura economica hanno un impatto sul comparto. Segnali di stabilizzazione indicatori dell’apertura di un nuovo ciclo. Necessario agire sulle leve in grado di non disperdere il valore accumulato
Un’estate positiva per la Lombardia, dove si registrano e prevedono buoni risultati, soprattutto sui laghi. Un trend che, oltre a portare beneficio al comparto della ricettività, impatta positivamente su tutte le imprese del Terziario, a partire da bar, ristoranti e pubblici esercizi in generale, per i quali ci sono attese positive per la settimana di Ferragosto. Non mancano, tuttavia, alcuni segnali di rallentamento dettati dalla congiuntura economica, anche internazionale, che incide sul potere di spesa.
Una lieve flessione rispetto all’estate 2022 si registra per le località montane delle Province di Sondrio e Brescia, oltre che sulla riva lombarda del Lago di Garda a causa di una riduzione delle presenze di tedeschi dettata dalle fibrillazioni economiche in Germania.
Brescia città segna invece un incremento delle presenze estive, anche grazie al richiamo della Capitale della Cultura. Richiamo che, naturalmente, riguarda anche Bergamo. È tutta la provincia orobica, però, a vivere un’estate positiva: nella settimana di Ferragosto per le strutture alberghiere delle località montane e lacustri è infatti previsto il sold out, con una netta maggioranza di italiani nelle prime e una buona quota di stranieri nelle seconde.
A proposito dei laghi lombardi, a brillare particolarmente è quello di Como – dove anche per la settimana del 15 agosto si danno per superati i livelli del 2022 e le presenze elevate del primo bacino portano la media di occupazione delle strutture alberghiere della Provincia al 90% – e il ramo lecchese, che per tutto agosto incrementa tra il 5 e il 7% le presenze (soprattutto straniere) del 2022 e torna ai livelli del 2019, anno record del turismo per la Provincia.
Nel Varesotto – dove i turisti si concentrano soprattutto nell’area dei laghi al confine con la Svizzera – il trend è in linea con il 2022, con una massiccia presenza di turisti olandesi, e quelli tedeschi che dovrebbero raggiungere le località di lago nella seconda metà del mese.
Olandesi sono anche molti dei turisti presenti o che hanno prenotato nei campeggi lombardi, per i quali Faita Lombardia prevede un aumento di presenze rispetto al 2022 e un +10% sul 2019.
In aumento, conferma Rescasa Lombardia, anche il mercato delle case in affitto (che riguarda in prevalenza turisti stranieri), anche se dai mesi di maggio-giugno 2023 si assiste ad una naturale stabilizzazione dei ritmi di crescita innescati dal post-pandemia, momento dal quale una gestione professionale delle case vacanza fa ancora di più la differenza.
“Anche per l’estate 2023 il turismo si conferma uno dei motori della crescita della Lombardia – dichiara il vicepresidente vicario di Confcommercio Lombardia Carlo Massoletti – In diversi territori le presenze sono in crescita rispetto al 2022, mentre in altri si registra una stabilizzazione o una lieve flessione. Ad incidere è la congiuntura economica e l’inflazione, ma anche l’inizio di un nuovo ciclo dopo l’impennata post-pandemica.
Questo non deve allarmare, ma far alzare l’attenzione per proseguire alcuni processi che permettano di non disperdere il valore del turismo di prossimità e dell’attrattività per gli stranieri. Penso ad infrastrutture sempre più efficienti, promozione di grandi eventi, destagionalizzazione, riqualificazione delle strutture ricettive e formazione per gli addetti del settore”. “La sfida – conclude Massoletti – sta insomma nel vincere la partita del turismo sul lungo periodo”.
Fonte: Confcommercio Lombardia
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